LATINA – All’uscita di scuola aspettavano l’autobus presso la stazione capolinea di Latina. Due studenti – minorenni uno di origini italiane e l’altro di origini straniere – , dovevano fare ritorno a casa, dalle loro famiglie, quando si sono resi autori di una “rapina aggravata” ai danni di un loro coetaneo. Secondo la ricostruzione dell’accaduto da parte dei Carabinieri la giovane vittima era seduta su una panchina quando ha deciso di allontanarsi dal gruppetto che gli si era formato accanto comprensivo dei due minori autori della rapina e di altri ragazzi solitamente preseni in zona.
Poco dopo però i due accusati gli si sono avvicinati, lo hanno immobilizzato e gli hanno strappato il braccialetto d’oro che aveva al polso, ma la vittima – riuscita a divincolarsi per qualche istante – ha recuperato il bracciale, ma contemporaneamente si è visto portare via la catenina che aveva al collo, per poi essere malmenato e darsi alla fuga per le vie limitrofe.
Il giovane non si è arreso. Li ha rincorsi, ma i due lo hanno minacciato lanciandogli bottiglie di vetro di birra contro. A quel punto intimorito ha chiesto aiuto ai passanti e ai militari dell’Arma che si sono messi sulle loro tracce fino a fermarli; informato il Sostituto Procuratore del Tribunale per i Minorenni di Roma, i due sono stati denunciati a piede libero e restituiti alle loro famiglie.
