Gaeta / Molo Santa Maria e piazza Risorgimeto, il neo-consigliere De Angelis già all’attacco

Attualità Gaeta

GAETA – Non si è ancora ufficialmente insediato – il consiglio della surroga del dimissionario ex consigliere comunale Silvio D’Amante è in programma giovedì mattina – ma il neo consigliere comunale di Demos Franco De Angelis ha lanciato già un guanto di sfida all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Simone Petrucccelli. Il pomo della discordia – si fa per dire – è stato l’annuncio dell’arrivo del parere favorevole del Genio Civile della Regione Lazio che sblocca, con la concessione da parte della Regione Lazio di un finanziamento di 980mila euro, il cantiere sospeso da troppi mesi per la riqualificazioone di Molo Santa Maria nel quartiere di Gaeta S.Erasmo.

Se l’opera – come si ricorderà – è al centro di un’imbarazzante transazione tra il comune e la ditta aggiudicataria dell’appalto (avviato senza il finanziamento promesso dalla Regione ?), il consigliere De Angelis avanza alcuni dubbi: “Quindi sono stati eseguiti sinora interventi senza il parere positivo della Regione Lazio che soltanto ora l’assessore Petruccelli afferma di averne copia? Se a breve ripartiranno i lavori a Molo Santa Maria, ciò vuol dire che non c’è necessità di rifare la gara d’appalto?”.  Finito nel tritarcarne dei commenti dei social, l’assessore (e finanziere) Simone Petruccelli aveva altresì annunciato la convocazione per giovedì mattina al comune di Gaeta della direzione lavori. Caustica è stata al tal riguardo la presa di posizione dell’esponente di Demos: “Speriamo che prendano la direzione giusta” – ha incalzato il consigliere De Angelis.

A mandare poi su tutte le furie il consigliere di minoranza –  sostituto dell’ex sindaco D’Amante –  è stato un quasi contestuale annuncio sui social dello stesso assessore ai Lavori Pubblici: la convocazione del comune da parte della filiale cittadina dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale per la firma del contratto di Licenza in piazza Annunziata, alle spalle del Santuario dell’Annunziata, per la realizzazione del parcheggio al posto dei rimossi campi da tennis. Il sindaco in carica di Gaeta è Christian Leccese ma l’assessore Petruccelli sembra avere persistente torcicollo quando rivolge al passato amministrativo della città, a chi l’ha proposto 15 mesi fa a guidare i Lavori Pubblici del comune: “Quelli di Molo Santa Maria e di piazza Risorgimento sono due risultati enormi che certificano la bontà dell’idea progettuale dell’amico Cosimino Mitrano e la concretezza della nostra amministrazione nel portare a casa tutti gli obiettivi prefissati ! Un grazie particolare al gruppo consiliare che ha sostenuto la mia attività in questi mesi, agli uffici che hanno lavorato senza soluzione di continuità e a chi non ha mai dubitato del lavoro svolto nell’unico interesse della città di Gaeta ! Un caro saluto .. e sempre a testa alta #AvantiTutta !”.

Il consigliere De Angelis, polemizzando sempre con l’attivo e dinamico assessore Petruccelli, ricorda che il comune avrà in concessione l’area di piazza Risorgimento, cosa diversa dal sostenere che è già un parcheggio: “Credo che avrete da adempiere a qualche altra fastidiosa (ovviamente per voi) praticuccia. “Ricordati” – risponde De Angelis all’assessore Petruccelli alludendo alla circostanza di avere in casa un fratello come sacerdote – “che è alla fine del salmo che si canta il Gloria…”

La controreplica dell’assessore Petruccelli è altrettanto velenosa: “Non ci sarà alcuna difficoltà ad adempiere. Si sta costruendo, mattone su mattone, un’opera pubblica a servizio della collettività rispondendo ad una promessa elettorale votata favorevolmente da oltre il 70% dei concittadini. Nel rispetto delle norme e supportati dagli uffici tecnici il nostro compito è uno solo: rispettare la volontà dell’elettore. Se così non fosse sarebbe un problema .. Un grosso problema”.

De Angelis intanto ha voluto precisare che le sue valutazioni sono state espresse “da semplice cittadino”: ”Quando (soltanto giovedì mattina) tornerò ad essere consigliere comunale userò le vie istituzionali”.

Se vis pacem, para bellum.