Ai “Mediterranean Beach Games” di Creta si “parla formiano” con Davide Tizzano e Enzo Bartolomeo

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FORMIA – Si è parlato il formiano negli ultimi giorni a Creta dove si sono disputati i “Mediterranean Beach Games”, la manifestazione che, giunta alla sua terza edizione e riservata agli sport di spiaggia, è stata organizzata dal Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) di cui è indiscusso presidente nonché fondatore l’attuale direttore tecnico del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia, il bicampione olimpico di canotaggio Davide Tizzano. Ad affiancare il direttore Tizzano a Creta è stato il manager del Coni Enzo Bartolomeo guidando la delegazione azzurra, poi assoluta protagonista di una competizione che, grazie agli sport da spiaggia, sta crescendo a dismisura lanciando non pochi messaggi di natura culturale e di comunanza tra i diversi paesi che si affacciano sul “Mare Nostrum”.

Gli atleti azzurri hanno conquistato un totale di 42 medaglie (13 ori, 16 argenti e 13 bronzi) migliorando il risultato della passata edizione dei “Mediterranean Beach Games” che si svolsero a Patrasso. In quella circostanza l’Italia vinse 39 medaglie (15 ori, 13 argenti e 11 bronzi). Fondamentali per la vittoria del medagliere dell’’edizione 2023 sono stati i tre successi finali colti nella giornata di sabato nel nuoto pinnato, nel beach volley e beach tennis che hanno permesso l’aggancio alla Grecia ferma però a quota 10 argenti. Davide Tizzano ed il capodelegazione Bartolomeo sono stati poi tra i protagonisti della festa azzurra sul campo centrale del “Karteros Beach Centre” di Heraklion, dove si sono disputate le finali del beach volley con tre coppie italiane sul podio. Sfida tra compagne di squadra nella finale per l’oro del tabellone femminile, con Reka Orsi Toth e Giada Bianchi che hanno superato il duo formato da Margherita Bianchin e Claudia Scampoli con il punteggio di 21-12 21-15.

Medaglia d’argento per Davide Benzi e Carlo Bonifazi, contrapposti nell’ultimo atto del torneo ai fratelli francesi Quincy e Calvin Aye. Gli azzurri, che avevano incontrato ed eliminato in semifinale l’altra coppia tricolore, sono stati superati per 20-22 13-21. La diciasettenne Silvia Belli invece aveva trionfato nella due chilometri pinne in acque libere, concludendo in 22’37”4 e staccando di 40” la spagnola Sonia Fargas Mexia. Terza la tunisina Sarra Ben Ahmed. Nella specialità monopinna, sulla distanza di quattro chilometri, argento per Mara Zaghet e bronzo per Davide De Ceglie. Gli stessi Zaghet e De Ceglie hanno poi conquistato il bronzo nella staffetta mista 4×2 chilometri monopinna in squadra con Silvia Sevignani e Lorenzo Caronno. Nicole Nobile e Flaminia Daina inoltre hanno conquistato la medaglia d’oro nel doppio femminile di beach tennis grazie al successo per 6-0 6-2 in finale contro le francesi Claude e Mathilde Hoarau e quarto posto per Sofia Cimatti e Giulia Gasparri sconfitte 3-6 6-2 10-12 nella sfida per il bronzo dalle spagnole Costa/Fenandez.

Bronzo per gli azzurri Becaccioli/Giovannini che hanno sconfitto 6-7 6-2 10-6 l’altra coppia italiana Bollettinari/Spoto. Suggestiva è stata poi la cerimonia di chiusura con il passaggio della bandiera del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) tra la città greca e le portoghesi Portimao e Lagoa, che ospiteranno la quarta edizione dei Mediterranean Beach Games nell’estate 2027.