FORMIA – Protagonisti di un percorso di familiarizzazione con l’ambiente marino e di vita di bordo. Dieci ragazzi diversamente abili della cooperativa sociale “Down at Work” di Formia hanno partecipato con ottimi riscontri al progetto “Ci Sono anche io” approntato dal reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia.
I ragazzi, accolti dal Comandante della Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle di Gaeta, il capitano Gabriele Cusato, hanno partecipato ad una serie di briefing con le Fiamme Gialle Aeronavali dell’equipaggio del Guardiacoste “G.210 Finanziere Marra” per avviare ed effettuare un percorso di familiarizzazione con l’ambiente marino e capire come si svolge la vita a bordo di una motovedetta.
Gli entusiasti rappresentanti della cooperativa “Down at work” si sono subito dimostrati visibilmente interessati ed hanno interagito attivamente con l’equipaggio che ha illustrato loro gli apparati elettronici di bordo, la sala macchine e condotto dimostrazioni pratiche circa l’arte dei nodi marinareschi. Dopo gli incontri, avvenuti sul Guardacoste fermo in porto, i ragazzi hanno effettuato una vera e propria crociera operativa a coronamento delle nozioni teoriche apprese e vivendo in prima persona l’emozione della partecipazione ad una uscita in mare su un mezzo navale della Guardia di Finanza, sotto il vigile controllo dell’equipaggio e degli accompagnatori della Cooperativa.
Il progetto svolto è stato propedeutico alla fase finale che ha visto i ragazzi imbarcarsi sulla goletta “Nave Italia” della Marina Militare Italiana. Al termine della navigazione sono stati consegnati a tutti i partecipanti alcuni gadgets messi a disposizione dall’Ufficio Relazioni Esterne del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Il Presidente della Cooperativa ha ringraziato le Fiamme Gialle Aeronavali di Civitavecchia per il pregevole contributo sociale consegnando una targa ricordo ed una pergamena.
“Sono loro i veri eroi – ha afferma il comandante del Roan di Gaeta Cusato – loro e le loro famiglie, in una società del consumo e dell’apparire che tende a marginalizzare chi non ha voce, chi non è stato fortunato nella vita. Noi continueremo a fare il possibile per essere loro vicino e regalare un momento di gioia e felicità”.
PHOTOGALLERY
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.