Formia nella Storia, nel Mito e nella Leggenda: la presentazione del libro dell’Avv. Filippo D’Urgolo

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FORMIA – Considerata, a ragione, una delle più apprezzate e temute toghe del dopo guerra nell’intera provincia di Latina, l’avvocato Filippo “Pippo” D’Urgolo nonostante le 91 primavere (ottimamente ben portate) continua a sprizzare giovinezza intellettuale da tutti i pori. Destinatario lo scorso aprile di una targa con cui il presidente dell’ordine forense di Latina Giovanni Lauretti gli ha detto grazie (“Una toga per sempre) a nome dell’intera categoria per il contributo apportato nel corso della sua ultradecennale attività professionale, l’avvocato D’Urgolo riceverà la stessa e calda accoglienza da tantissimi formiani che domenica 27 agosto, alle ore 19, assieperanno la splendida area archeologica scelta quale miglior location possibile per la presentazione della sua ultima fatica letteraria. Si tratta del libro, diviso in due volumi, dal titolo “Formia nella Storia, nel Mito e nella Leggenda” edito da Caramanica Editore di Scauri.

E’ un testo, raffinato, bellissimo, completo e affascinante che rappresenta una sorta di orologio per Formia nella storia, dalle origini antichissime fino ad oggi, un’opera che attraversa la storia descrivendo luoghi, personaggi ed atmosfere del tempo e nel tempo. Quest’opera – bisogna dirlo – è tanto attesa dai lettori di Filippo “Pippo” D’Urgolo che, narratore piacevolissimo, giornalista e cronista negli anni d’oro della ricostruzione e soprattutto intellettuale raffinato, ha il vantaggio di essere un’opera omnia scorrevole e godibilissima alla lettura. Le pagine, oltre 400, contengono, rispettando una precisissima cronologia, eventi e fatti importanti delle varie epoche, descrizioni di personaggi antichi, moderni e contemporanei. Sono presentati i monumenti, le chiese, le piazze della città e per ognuno di essi il dettaglio descrittivo è sempre un valore aggiunto di conoscenza, senza ripetizioni ma con curiosità che spingono il lettore ad andare avanti ad ogni pagina con bramosia.

Le vite degli illustri Romani ospiti di Hormiae – Cicerone e Vitruvio – le citazioni dei viaggi del Grand Tour dal famoso Goethe a Mendelssohn, le vicende dell’800 tra sognatori e briganti, le storie dei primi sindaci, gli appelli di Pasquale Mattei, le due Guerre mondiali, il dopo guerra e la ricostruzione, le storie di chi a Formia c’è nato o semplicemente passato senza poter mai restarne indifferente, insomma tutto, tutto è narrato dall’avvocato D’Urgolo. E’ uno scibile che prende forma in anni di lavoro, di ricerca storica e di perfezione stilistica per rendere omaggio alla città, alla sua Formia, con un libro che sappia essere specchio per la città, strumento di conoscenza per la sua stessa identità. La ricchissima bibliografia restituisce, in più, un elenco esaustivo degli studiosi e scrittori del territorio.

“Formia nella Storia, nel Mito e nella Leggenda” poi è un titolo quanto mai appropriato per un lavoro tanto prezioso. Il lettore sarà immerso nel Mito che Formia ispira ed ha ispirato a tanti scrittori nella letteratura; nella Leggenda che questa città contiene e narra ad ogni occasione a chi sa ascoltare e nella Storia perchè Formia è una città talmente importante nella storia da diventare Storia anch’essa. La presentazione del libro domenica sera si tradurrà anche in un incontro con l’autore, occasione per tutti per conoscere la genesi dell’opera e sentire dalla voce di chi le ha scritte le originalità narrate. Il sindaco Gianluca Taddeo ha scritto personalmente la prefazione a questo libro- a cui hanno contribuito non poco il pittore Fernando Longo e l’”ombra” dell’avvocato D’Urgolo, Valentina Gioia – e sarà suo il primo intervento della serata.

“Devo dirlo che i due volumi li letteralmente ‘divorati’ – ha spiegato – con grande attenzione. Sono passato dall’iniziale curiosità ad un coinvolgimento interiore sempre maggiore, sino alla braa di apprendere notizie, vicende e dettagli, alcuni sconosciuti, che costituisconbo le radici stesse di un territorio e di una comunità che oggi guido”. Seguiranno approfondimenti tematici su alcuni aspetti della storia moderna curati dalla professoressa Sabrina Mazzeo, laureata in Lettere Classiche, appassionata di storia e di arte. Ha iniziato la professione come storica del mondo antico ed archeologa, in qualità di collaboratrice esterna presso la Soprintendenza archeologica di Napoli e Caserta. Dal 1990 ad oggi titolare di cattedra di Italiano e Storia presso l’Istituto di Istruzione Superiore di Pontecorvo. La serata sarà inoltre impreziosita dalla musica alla testiera eseguita dal vivo a quattro mani dal duo pianistico Marianna Rossi e Paola Pagano. Marianna Rossi si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Napoli ed ha svolto contemporaneamente gli studi classici e di composizione, Diplomandosi successivamente in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Bari. Attualmente è Professore Ordinario di “Pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della Musica” al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Paola Pagano ha iniziato i suoi studi musicali diplomandosi in pianoforte con il massimo dei voti presso il conservatorio “O. Respighi” di Latina a soli 18 anni. Si perfeziona in seguito con Annamaria Pennella, Alberto Pomeranz e Orazio Maione. Contestualmente si dedica agli studi letterari laureandosi in lettere moderne. Ha al suo attivo collaborazioni artistiche con Marianna Rossi, Paola Soscia e con il gruppo “Onda Sonora” ed è interessata, in particolare, a promuovere progetti che uniscano musica, parola e immagini. Moderatrice dell’evento sarà invece Margherita Agresti, già apprezzata titolare a Formia della libreria indipendente “La Libreria di Margherita” oltre ad essere promotrice culturale e attualmente impegnata nella divulgazione della Cultura Italiana attraverso corsi e seminari.

Il libro dell’avvocato D’Urgolo, in vendita durante la presentazione di domenica sera, disponibile presso l’editore e presente in tutte le librerie, ha già il merito di volgere il suo sguardo a 360 gradi e appunta ogni cosa, anche la più impercettibile e insignificante, in un diario che ad una prima lettura può apparire superficialmente quotidiano ma contiene l’evolversi, tuttora in corso, della storia di una città dannata ma anche unica. Sotto ogni profilo.