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Gaeta / Il dirigente comunale Giovanni Falco si dimette, firmato un nuovo avviso pubblico

GAETA – I dirigenti, soprattutto quelli a tempo determinato, scappano quando possono. E il problema – o meglio l’emergenza – non riguarda soltanto il comune di Formia ma ora anche quello di Gaeta. In quest’ottica la dirigente dell’ufficio personale Anna Maria De Filippis ha firmato e pubblicato il 22 agosto l’avviso pubblico per la scelta, secondo quanto prevede il primo comma dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, del nuovo dirigente, a tempo pieno e indeterminato, dell’area tecnica del comune di Gaeta.

La selezione che verterà sul contenuto dei curricula e colloquio del candidati partecipanti, sarà effettuata – come prevede la norma – dal sindaco Cristian Leccese che da tempo un’incombenza da qualche mese di sostituire uno dei dirigenti più capaci e bravi in servizio nel palazzo municipale di piazza XIX Maggio, l’ingegnere Giovanni Falco. Il titolare del dipartimento “Infrastrutture, Opere, Sostenibilità ambientale e territorio” avrebbe issato bandiera bianca da tempo dimettendo dall’incarico, che peraltro stava svolgendo con unanimi e positivi riscontri anche da parte delle forze di minoranza, al termine – secondo una ricostruzione mai smentita – di un incontro in cui si faceva il punto sulla gestione dei ciclo dei rifiuti urbani dopo il conferimento dell’appalto novennale alla De Vizia Transfer.

Da quel momento si sarebbe consumato il divorzio professionale tra Falco e la Giunta Leccese che dal 1 settembre – e non esclude che il dirigente dimissionario sia stato convinto a rimanere in attesa dello svolgimento della selezione per la scelta del suo sostituto – lascerà il comune di Gaeta con destinazione – si vocifera – la Regione Lazio.

La dirigente dell’ufficio personale De Filippis nel bando di selezione, che scadrà il prossimo 23 settembre (per la partecipazione all’avviso è stato concesso un termine di 30 giorni dal primo successivi a quello della sua pubblicazione), ha anche tracciato un simbolico identikit sul candidato successore di Falco: “…Deve essere esperto in urbanistica, edilizia e pianificazione e, deve possedere un’ottima capacità progettuale e gestionale ed un’elevata preparazione tecnico-amministrativa nell’ambiente operativo di preposizione, che consente allo stesso di tradurre il proprio bagaglio culturale in una gestione efficace e deburocratizzata. Deve essere particolarmente attento ai meccanismi organizzativi ed agli aspetti gestionali dei collaboratori, deve possedere buona autorevolezza, ottima comunicatività e buone abilità relazionali. Adotta gli atti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica necessari per l’espletamento delle funzioni assegnate, dirige e coordina le unità organizzative che compongono il servizio di competenza con buone doti di integrazione funzionale e di collaborazione interstrutturale, organizza e gestisce le risorse umane ed, in generale, i collaboratori affidati con attitudine alla motivazione ed alla valorizzazione delle professionalità. Deve essere fortemente motivato ad assumere la posizione messa a selezione, quale occasione di acquisizione di un patrimonio conoscitivo, sia ambientale, sia metodologico, ai più elevati livelli che il sistema pubblico locale può, oggi, offrire”.

Naturalmente il comune di Gaeta insegue un dirigente in possesso di competenze che vengono definite “tecnico-professionali, trasversali” e, oltre al diploma di Laurea in Ingegneria e architettura o diplomi di laurea equipollenti per legge, dovrà disporre l’abilitazione all’esercizio della professione, aver svolto o aver conseguito attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in Categoria D; una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, e, soprattutto, dimostrare di aver acquisito un’esperienza professionale maturata per almeno un quinquennio (per periodi anche cumulabili) presso amministrazioni pubbliche del comparto Regioni Autonomie locali, altre pubbliche amministrazioni, altri organismi ed enti pubblici o priva e aziende pubbliche o privati di cui è stato naturalmente dirigente e responsabile. Si tratta di requisiti riscontrabili in un qualsiasi avviso pubblico ed il comune di Gaeta sa ora di non poter fallire.

La permanenza dell’ingegner Falco è durata poco meno di un anno e se il professionista, nominato dal neo sindaco Leccese, ha deciso di togliere il disturbo è perché avrebbe voluto garantire il suo apporto in maniera diversa in un comune, di poco di 20mila euro, che vanta tre dirigenti nell’area tecnica che, in proporzione, neppure il comune di Roma capitale ha la fortuna di disporre . Gaeta sì, invece. L’esito di questa selezione e la nomina del suo vincitore (in base ai requisiti professionali) potrebbe convincere il sindaco di Gaeta a rimescolare le carte.

Se (al momento) non è discussione la posizione di Stefania Della Notte (Suap e Piano regolatore con la pianificazione del territorio), il responsabile dell’urbanistica e dell’edilizia privata Antonio Di Tucci (il funzionario del comune è stato nominato dopo un’altra selezione pubblica) potrebbe tornare a guidare i Lavori Pubblici lasciando il posto al neo vincitore dell’avviso pubblico di questi giorni che potrebbe essere finanche una funzionaria attualmente in servizio in piazza XIX Maggio.

Una curiosità. L’ingegner Giovanni Falco non ha un positivo feeling con le amministrazioni comunali del Golfo. Venne selezionato agli inizi del 2022 dall’appena eletto sindaco di Formia Gianluca Taddeo ( di Forza Italia come il collega di Gaeta Cristian Leccese) per guidare il dipartimento Opere Pubbliche ma tre giorni prima di prendere servizio comunicò a sorpresa la sua indisponibilità per “motivi personali”. Un mese fa ha partecipato al concorso pubblico per guidare il dipartimento urbanistica del comune formiano ma l’esito non è stato dei migliori. A Gaeta Falco ha lavorato per quasi un anno decidendo, ora, di spiccare il volo…

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