Minturno / Cane maltrattato e lasciato in condizioni igienico-sanitarie precarie, disposto il sequestro

Cronaca Minturno

MINTURNO – Una decisione amministrativa ha portato al sequestro di un cane meticcio femmina, dotato di microchip, da parte del personale dell’Asl di Latina, Dipartimento di Prevenzione del Comprensorio Formia-Gaeta. Tutto è iniziato il 10 agosto, quando il proprietario del cane è stato notificato di un verbale che lo accusava di violare l’articolo 19, comma 4, della Legge Regionale n. 34 del 21 ottobre 1997. Questa legge è volta a garantire condizioni igieniche adeguate e il benessere degli animali domestici, assicurando loro una vita dignitosa e senza sofferenze.

Un’ispezione condotta dall’Asl presso una residenza in Via Santa Lucia a Minturno ha rivelato una situazione profondamente sconcertante: il cane meticcio, dotato di microchip, versava in condizioni igieniche estremamente precarie. Il suo pelo era sporco e infestato da parassiti esterni, un segno evidente di negligenza e di mancanza di cure veterinarie adeguate. La sua dimora presentava chiari segni di trascuratezza, con spazi ristretti e insalubri che non rispettavano minimamente le normative sul benessere degli animali.

La presenza di ectoparassiti, come pulci e zecche, non solo comprometteva il comfort dell’animale ma costituiva anche un grave rischio per la sua salute a lungo termine. Questa situazione rappresentava una chiara violazione delle leggi regionali e nazionali che mirano a proteggere il benessere degli animali domestici.

Di fronte a questa drammatica situazione di degrado, l’azienda sanitaria ha agito prontamente emettendo un verbale di sequestro amministrativo. Questa decisione era finalizzata a garantire il benessere dell’animale e a proteggerlo da ulteriori sofferenze. Il sequestro è stato necessario per porre fine alla situazione di pericolo e degrado in cui si trovava l’animale, e per avviare le cure e l’assistenza di cui aveva disperatamente bisogno.

La storia ha poi assunto una dimensione formale quando il sindaco Gerardo Stefanelli ha emesso un’ordinanza specifica di sequestro dell’animale, in risposta al verbale e alla richiesta dell’azienda sanitaria. Il cane meticcio è stato trasferito presso l’azienda Dog’s Village di Gaeta, un rifugio per animali che ha il compito di prendersi cura dell’animale in conformità con quanto stabilito nel verbale di sequestro.

Qui, il cane riceverà le cure e le attenzioni necessarie per il suo recupero. L’auspicio è che, una volta guarito e in salute, l’animale possa trovare una nuova casa amorevole che rispecchi gli standard di cura e benessere stabiliti dalla legge.