Movida a Norma, scatta la sospensione per una discoteca

Cronaca Norma

NORMA – La movimentata vita notturna nel Comune di Norma è stata scossa da un’imponente operazione dei Carabinieri, che ha portato alla sospensione di una nota discoteca frequentata dai giovani della zona. L’intervento ha avuto luogo nella notte di ieri e ha visto l’attiva partecipazione dei militari dell’Arma Carabinieri, Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), Carabinieri di Aprilia e Nucleo Ispettorato del Lavoro.

L’operazione è stata pianificata per intensificare i controlli sulla discoteca, che è conosciuta per essere uno dei punti focali della movida notturna nella regione. Gli avventori abituali, che come ogni venerdì si stavano radunando in centinaia in attesa di entrare nel locale, si sono trovati di fronte a una situazione sorprendente e insolita: all’interno del club erano presenti militari in borghese che stavano eseguendo controlli a largo spettro.

L’azione mirava a due aspetti chiave: i contratti di lavoro dei dipendenti del locale e le misure di sicurezza. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno esaminato minuziosamente i contratti dei dipendenti, verificando che fossero in conformità con le normative vigenti. Nel frattempo, il NAS e i Carabinieri di Aprilia si sono concentrati sulle misure di sicurezza all’interno del locale, assicurandosi che fossero rispettate le regolamentazioni per la tutela dei frequentatori.

Contemporaneamente, sono stati effettuati test dell’alcol sulle strade circostanti, fermando oltre 50 veicoli per verificare il tasso di alcol nel sangue dei conducenti. Questa azione è stata condotta per garantire la sicurezza stradale e ridurre il rischio di incidenti causati dall’abuso di alcol alla guida.

Purtroppo, durante i controlli sono state riscontrate diverse violazioni sia in termini di contratti di lavoro che di norme di sicurezza all’interno del locale. Queste violazioni hanno portato all’emissione di una sospensione nei confronti della discoteca. Il locale non potrà riaprire fino a quando non avrà messo in regola tutte le questioni che sono state riscontrate durante l’operazione.