Latina / Minore violentata all’ex-Intermodale, conferma le accuse contro Daniel Dragos Marcu

Cronaca Latina

LATINA -Ha confermato tutte le accuse verbalizzate agli agenti della Squadra Mobile di Latina subito dopo essere stata sequestrata e liberata dopo alcune ore. Ha ammesso di essere sottoposta a violenza sessuale la 16enne di Latina Scalo che il 3 maggio rimase in balia di un rumeno di 30 anni dopo l’aggressione subita dal fidanzatino all’interno dell’ex zuccherificio.

La 16enne il suo atto d’accusa l’ha formalizzato nel corso di un drammatico incidente probatorio che si è svolto giovedì presso l’aula della Corte d’Assise davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa e alla presenza del sostituto procuratore Martina Taglione. La giovane era affiancata dalla psicologa nominata dal Gip La Rosa e, collegata in video conferenza da una stanza attigua, ha ripercorso tutte le fasi di quel pomeriggio da quando era arrivato nell’ex Intermodale con il suo fidanzato a bordo di una minicar.

La 16enne ha raccontato di aver incontrato il 30enne Daniel Dragos Marcu che, dopo aver colpito il 19enne, ha costretto con la forza la ragazza a salire sull’auto. La violenza sessuale c’è stata subito dopo in un luogo appartato tra Latina Scalo e Sermoneta. Da quel momento iniziò la latitanza di Dragos Marcu mentre la ragazza, sotto shock e abbandonata nei pressi della stazione ferroviaria, diede il via alle indagini che si concretizzarono il 7 maggio con l’individuazione e l’arresto del 30enne romeno con le accuse di sequestro di persona, lesioni e sequestro di persona.

A confermare le accuse nei confronti del 30enne (difeso dall’avvocato Adriana Anzeloni) nel corso dell’incidente probatorio è stato anche il fidanzato della 16enne che così ha confermato la versione della vittima. Dopo questo adempimento, che ha cristallizzato la prova, la Procura dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio del 30enne.