Castelforte / Evasione fiscale da 120mila euro, sequestrati beni mobili e immobili a una società

Castelforte Cronaca

CASTELFORTE – Un’evasione fiscale da 120mila euro messa in atto da una società con sede a Castelforte che opera nel settore della raccolta, smaltimento e trasporto di rottami di ferro, acciaio e materiali di risulta. Lo ipotizza, al termine di mirate e specifiche indagini, il gruppo di Formia della Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Casino Alfredo Mattei.

In queste ore sono scattati i sequestri da parte degli agenti del Comandante Luigi Galluccio che sospettano come frode sia stata messa in atto da due imprenditori incensurati, entrambi soci, di Sessa Aurunca: F.L. e V.P. rispettivamente di 42 e 28 anni. Le attenzioni dei finanzieri si sono concentrate soprattutto sull’attività imprenditoriale compiuta nelle annualità 2017-2018. I due – secondo le accuse formulate dalla Procura e condivise dal Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce- senza presentare alcuna dichiarazione dei redditi, avrebbero accumulato negli anni un indebito vantaggio tributario, occultando e, soprattutto, distruggendo le scritture contabili ed i documenti di cui è obbligatoria la conservazione. Lo avrebbero fatto – ipotizzano gli investigatori formiani delle Fiamme Gialle – per impedire la ricostruzione effettiva del reale volume d’affari conseguito dall’impresa e la correlata quantificazione delle somme da versare allo Stato sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’Iva.

Per i finanzieri l’evasione è stata pari a 120 mila euro. Alla luce di quanto ipotizzato dagli investigatori il Gip del Tribunale di piazza Labriola ha emesso uno specifico provvedimento di sequestro preventivo, funzionale alla confisca, di disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili per lo stessa somma, ovvero i 120 mila euro che gli inquirenti ritengono essere l’ingiusto profitto accumulato negli anni dai due soci. Nello specifico sono state recuperate un’auto di grossa cilindrata, un’Audi, e un’altra utilitaria. Per i due soggetti campani è scattata la denuncia.

L’operazione, che mira al recupero effettivo alle casse dello Stato delle somme illecitamente non dichiarate, conferma la grande attenzione delle Fiamme Gialle del gruppo di Formia al contrasto delle più perniciose forme evasive, contribuendo a preservare la leale concorrenza tra le imprese e a promuovere prospettive di crescita sane del mercato del lavoro e della produzione, a tutela delle libertà economiche di tutti i cittadini.