Frosinone / Banca Popolare del Cassinate, nuove inaugurazioni ad Alvito e a Pontecorvo

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FROSINONE – La Banca Popolare del Cassinate continua , a differenza di altri istituti di credito, a potenziare la sua presenza sul territorio del Basso Lazio. Dopo aver inaugurato la postazione sull’isola di Ponza, in sole 24 ore è stata protagonista di due distinte iniziative di marketing territoriali sul territorio della provincia di Frosinone. L’ultima, in ordine di tempo, c’è stata ad Alvito dove è stata inaugurata una nuova area self.

Si tratta di un servizio particolarmente desiderato e atteso dai cittadini, che, ora, potranno usufruire di un Atm evoluto, in grado di garantire non solo il consueto servizio di prelevamento contanti, ma anche servizi di versamento di contanti e assegni e la possibilità di svolgere in completa autonomia tutta una serie di operazioni: dal controllo del saldo e dei movimenti del conto corrente all’esecuzione di ricariche telefoniche e carte prepagate, operazioni di pagamento e molto altro.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente della Bpc, il professor Vincenzo Formisano, il direttore generale Roberto Caramanica, il suo “Vice” Walter Pittiglio, il Presidente del Collegio Sindacale Marco Taccone, il Direttore dell’Area di Sora Daniele Pistore, il Direttore della filiale di Atina Paolo Iannetta e diversi membri del consiglio di Amministrazione e dipendenti. Presente, naturalmente, il Sindaco di Alvito Luciana Martini, particolarmente soddisfatta del nuovo servizio messo a disposizione dei cittadini. Ospite illustre di questa inaugurazione è stato l’ex governatore della Banca D’Italia Antonio Fazio che ha salutato i presenti sottolineando il ruolo fondamentale delle piccole banche e delle banche popolari che, in una strategia di sviluppo economico, sono centrali e decisive nel nostro Paese.

Se a benedire i locali è stato il parroco di Alvito, don Alberto Mariani, il sindaco Martini ha ringraziato la Bpc per l’attenzione mostrata alla sua comunità e per la cura con cui la banca ha voluto venire incontro alle esigenze dei cittadini, mettendo a disposizione un servizio tecnologicamente avanzato, ma in una struttura pensata fin nei minimi dettagli per integrarsi perfettamente con il centro storico. Tutto, infatti, dall’insegna alle decorazioni, dagli arredi all’illuminazione, è stato studiato per armonizzarsi con i colori, l’architettura, l’atmosfera di uno dei paesi più caratteristici della Val di Comino.

Il Direttore Generale Roberto Caramanica ha sottolineato come la banca prosegua nel suo impegno di vicinanza al territorio in controtendenza rispetto a quanto fanno altri istituti: la Bpc, infatti, pur credendo nel valore della tecnologia e nelle soluzioni digitali, continua a investire sulla presenza fisica, nella relazione personale con la clientela, nella vicinanza, con la consapevolezza che solo il rapporto autentico con il territorio e con la comunità di riferimento siano il valore aggiunto delle banche popolari.

Il Presidente Formisano nel suo intervento ha ringraziato i presenti e coloro che hanno lavorato per realizzare il progetto e per rendere possibile l’inaugurazione. La Banca è fortemente legata alla Val di Comino, dove è presente con diverse agenzie ma anche con una forte attività di sostegno allo sviluppo sociale e culturale del territorio. E proprio per questo il professor Formisano ha anche annunciato di voler implementare la presenza della banca ad Alvito offrendo ancora più servizi ai cittadini. Un progetto al quale si sta già lavorando. Ha poi sottolineato la bellezza e l’unicità dei nostri paesaggi, dei prodotti enogastronomici, della storia e delle tradizioni del nostro territorio, evidenziando come su questo “patrimonio” sia necessario investire con lungimiranza.

Dopo il taglio del nastro, come sempre, c’è stato un momento di festa e di condivisione, realizzato con il coinvolgimento di diverse attività della città e con la presenza di tanti ospiti e cittadini che hanno voluto festeggiare insieme alla BPC questo nuovo importante traguardo.

Ventiquattro ore prima la Banca Popolare del Cassinate aveva inaugurato la rinnovata sede della propria filiale di Pontecorvo in Via Salvo D’Acquisto. L’agenzia è presente in città dal 1995, ma, oggi, viene restituita a soci, clienti e a tutti i pontecorvesi in una veste totalmente rinnovata: anche a Pontecorvo, infatti, è arrivato quel “nuovo modo di fare banca” che la banca ha inaugurato già nel 2009 e che gradualmente sta interessando tutte le filiali. Strutture innovative, eleganti, accoglienti, che non sono semplici uffici, ma sono luoghi in cui al centro di tutto c’è la relazione personale, la tutela della privacy, la valorizzazione delle persone, delle loro storie, dei rapporti umani.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco, Anselmo Rotondo, il Presidente della Bpc Vincenzo Formisano, il Direttore Generale Roberto Caramanica, il Vicepresidente Nicola Toti, il Vicedirettore generale Walter Pittiglio, diversi consiglieri di Amministrazione, dipendenti della banca, rappresentanti dell’amministrazione comunale e tra numerosi cittadini che, hanno voluto condividere un momento di festa e di condivisione, don Eric Di Camillo che ha benedetto i locali.

Il sindaco Rotondo, che ha ringraziato la banca per la sua presenza attiva e propositiva a Pontecorvo, ha subito ricordato come anche nel periodo della pandemia la Banca Popolare del Cassinate non si sia mai sottratta al suo impegno a favore del territorio e abbia sostenuto imprese e cittadini facendo in modo che nessuno restasse indietro e che nessuno fosse privo dell’aiuto necessario a superare un momento particolarmente difficile. “Inoltre, la banca ha sempre sostenuto la città e gli eventi culturali del territorio. Questo – ha detto il sindaco della cittadina fluviale – significa davvero fare squadra, essere un team, lavorare per il bene del territorio e davvero l’inaugurazione della nuova filiale rappresenta un altro grande traguardo, ma, soprattutto, un segnale di vicinanza al territorio e di volontà di continuare a percorrere un percorso comune di collaborazione e di reciprocità”.

Particolarmente soddisfatto il Presidente Vincenzo Formisano che si è molto battuto perché si riuscisse a inaugurare la filiale pontecorvese il 25 giugno: “Si tratta di una data simbolica per la Bpc: il 25 giugno del 1956, infatti, la banca iniziò la sua operatività con la prima filiale di Cassino. Oggi, dopo 67 anni, celebriamo questo anniversario continuando a investire sul nostro territorio e per il bene della nostra comunità”.

Il Presidente ha anche condiviso un ricordo personale: nel 1995, anno dell’apertura della filiale di Pontecorvo, era stato appena nominato consigliere di amministrazione e per la prima volto partecipò in quel ruolo all’inaugurazione di una filiale della banca. Il Presidente ha voluto ringraziare tutte le maestranze che hanno eseguito i lavori necessari alla realizzazione della nuova agenzia e tutto il personale che ha lavorato duramente perché tutto fosse pronto. E un particolare augurio alla squadra che lavorerà nella filiale, guidata dal Direttore Giacinto Carbone.

Il Presidente ha poi ringraziato il sindaco, l’Amministrazione comunale, le tante persone presenti, sottolineando come il claim della banca “una banca per la gente, tra la gente” rispecchi in pieno lo spirito della BPC: essere vicini alle persone, presenti, attivi, concreti, operativi sul territorio, sostenendone lo sviluppo economico, sociale, culturale.

Il Direttore Generale, Roberto Caramanica, ha rinnovato gli auguri di buon lavoro alla squadra di Pontecorvo e ha sottolineato l’impegno, la sinergia, la tenacia di tutti coloro che hanno lavorato per questa inaugurazione. Ha poi voluto rimarcare l’impegno della banca ad una presenza concreta sul territorio, propositiva, attiva in diversi settori proprio per promuovere la crescita della comunità.

La serata è stata impreziosita all’esibizione del Maestro Fabio Angelo Colajanni al flauto e del Maestro Catello Milo al pianoforte, che hanno deliziato i presenti con brani particolarmente amati dal pubblico e musiche indimenticabili. C’è stato anche un piccolo fuoriprogramma particolarmente emozionante: il giovane pianista, Valerio Mancone, di soli 17 anni, si è esibito con Fabio Colajanni in uno splendido duetto.

La festa è poi proseguita in piazza con un brindisi e l’animazione curata da Mary Segneri e dal dj Paolino, con la presenza del piccolo Giacomo d’Aversa, bimbo di Pontecorvo famoso per la sua conoscenza di tutta la storia del Festival di Sanremo.

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