TERRACINA – E’ durato alcuni minuti soltanto l’interrogatorio di garanzia cui è stata protagonista martedì mattina la docente di 44 anni nei cui confronti il sostituto procuratore Antonio Sgarrella ha chiesto la sospensione per un anno dal servizio presso una scuola di Terracina con le gravi accuse di maltrattamenti psicologici ai danni di un bambino frequentante la quarta elementare.
La donna, difesa dall’avvocato Maria Letizia Colaguori, ha chiesto, a sorpresa, i termini a difesa e così l’interrogatorio del Gip Pierpaolo Bortone è stato rinviato al prossimo 11 luglio con il chiaro intento di portare elementi a favore della sua difesa contro il castello accusatorio della Procura sulla scorta delle indagini del commissariato di Polizia di Terracina.
I fatti, denunciati nel corso di un ricevimento dei genitori, si sarebbero svolti tra il settembre 2022 ed il mese scorso quando la 44enne avrebbe umiliato il bambino alla presenza dei coetanei con frasi del tipo “Sei un incapace”, “Sei un somaro, un asino, una testa vuota”, “Sono più bravi i bambini della prima elementare che non tu che fai la quarta…”, umiliandolo ripetutamente davanti agli altri studenti.
La svolta c’è stata nel corso un’assemblea dei genitori. Qualcuno di loro aveva denunciato il comportamento pesantemente offensivo della professoressa e la preside dell’istituto ha deciso così di presentare una denuncia al commissariato di polizia di Terracina e, da qui, l’informativa alla Procura che ha denunciato la 44ene per maltrattamenti e ha chiesto il suo allontanamento dall’insegnamento.
