GAETA – Il movente potrebbe risiedere in pregresse discussioni intercorse tra il responsabile di “tentato omicidio” e “lesioni personali aggravate” e le due vittime, un uomo e una donna, tutti e tre conviventi in un’abitazione a Monte Tortona, a Gaeta. Indagano i Carabinieri della compagni di Formia, dopo il primo intervento dei militari della Tenenza di Gaeta, ma secondo la prima ricostruzione risulta che le due vittime abbiano chiesto aiuto – ricoperti di sangue lungo tutto il corpo – ad una donna loro vicina di casa che ha allertto immediatamente i militari dell’Arma.
A finire in manette un 66enne fratello dell’uomo vittima del suo violento gesto, un 63enne, raggiunto da coltellate relativamente profonde all’addome e al braccio sinistro, mentre l’altra vittima, una donna 56enne ha riportato escoriazioni nella parte superiore del capo. Pare acclarato, infatti, che sia stati utilizzati due coltelli da cucina – posti sotto sequestro – rinvenuti all’interno di alcuni cassetti dove l’uomo aveva tentato di nasconderli.
I tre convivevano all’interno della stessa abitazione ed è proprio all’interno delle mura domestiche che è da ricercare il movente, da addebitare a pregresse discussioni e situazioni di attrito tra il reo e la donna.
L’uomo tratto in arresto per “tentato omicidio e lesioni personali aggravate” è stato ristretto presso la casa circondariale di Cassino a disposizione dell’A.G.
Il fratello ferito è stato inizialmente ricoverato in codice rosso presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, e grazie alle cure dei sanitari è stato dichiarato fuori pericolo di vita, con prognosi di giorni 30 giorni, mentre la donna a seguito di specifici accertamenti è stata dimessa con prognosi di giorni 8 giorni.
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