Latina / Centenario dell’Aeronautica Militare, il concerto della banda in piazza del Popolo

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LATINA – La 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo torna in Piazza del Popolo, cuore della città di Latina, il prossimo 28 giugno, per festeggiare il Centenario dell’Aeronautica Militare, questa volta con un concerto della prestigiosa Banda della propria Forza Armata, tenuta a battesimo da Pietro Mascagni nel 1937.

A fare gli onori di casa, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose del territorio Pontino sarà il Generale di Brigata Sandro Sanasi, Comandante della 4ª Brigata.

Il concerto patrocinato dal Comune di Latina e presentato dalla giornalista Alga Madia, avrà inizio alle 20:30 e i 60 elementi diretti dal Maestro, Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, eseguiranno un repertorio che spazia dai brani classici a quelli contemporanei, tra i più noti del panorama musicale. Il Maestro Cammarano, infatti, condurrà con la sua bacchetta gli spettatori all’ascolto di un’ora di brani musicali tra i quali spiccano, solo per citarne alcuni: R. Carosone, Carosone story; D. Modugno – F. Migliacci, Nel blu dipinto di blu; M. Novaro – G. Mameli, Il canto degli italiani.

L’appuntamento, che si inserisce nella serie di eventi con cui l’Aeronautica Militare festeggia su tutto il territorio nazionale il suo Centenario, rappresenta un momento d’incontro tra istituzioni e cittadini in nome della musica e di valori condivisi.

La Banda Musicale dell’Aeronautica Militare nasce con decreto ministeriale il 1° luglio 1937 e da allora è sempre stata costituita da professionisti, diplomati presso i conservatori italiani. Tutto il personale che ne fa parte accede per concorso pubblico in Servizio Permanente.

Il repertorio comprende moltissimi brani di autori che vanno dal ‘600 ai giorni nostri, tra i quali ricordiamo: Bach, Rossini, Verdi, Bellini, Wagner, Gershwin, Hindemith, Schoenberg. La Banda svolge i suoi compiti istituzionali eseguendo concerti, con tournée nazionali e internazionali e, nell’ambito più specificatamente militare, partecipando ai servizi d’onore al palazzo del Quirinale, in alternanza con le altre bande militari.