GAETA – La cronaca nera fa notizia, da sempre. È quella che accende la passione del cronista, la curiosità del lettore, la miccia della
chiacchiera in piazza. Un mondo controverso e affascinante che cela ferite personali e drammi sociali. La Gazzetta di Gaeta osa un tema molto forte per il decimo numero, dal tono decisamente bollente. “Quando da noi avviene un delitto siamo tutti colti da orrore, disgusto, sgomento: l’equilibro del nostro piccolo mondo antico fatto di amici, parenti e conoscenti è scosso da un terribile lampo, «io quello lo conoscevo, non avrei mai pensato»”, spiega l’editore di AliRibelli, Jason Forbus. “In questo volume abbiamo ceduto all’intelligenza artificiale il compito di rappresentare situazioni oscure e oscurate, generando tra le altre l’illustrazione che compare in copertina attraverso l’utilizzo delle parole chiave “Vicoli di Napoli, Noir” a dimostrazione che il nostro legame con l’antica Partenope trascende il piano fisico e il passato, nel bene come nel male, nella luce come nell’ombra”.
Questo numero si apre ancora di più al comprensorio del sud pontino: contributi importanti arrivano da Itri con un mistero che riguarda Fra’ Diavolo, un caso di cronaca nera giunge invece da Castelforte, mentre da Formia ci viene narrato un interessante duello. Firme importanti anche per questa edizione: oltre ai celebri giornalisti Graziella Di Mambro e Salvatore Minieri, hanno scritto per la Gazzetta di Gaeta Saverio Forte e Sandro Gionti, penne illustri del giornalismo locale, maestri di cronaca nera. Un numero da leggere tutto d’un fiato, che fa ricordare, riflettere, emozionare. A smorzare il tono della narrazione noir un imperdibile, irriverente elenco semiserio dei 50 misteri di Gaeta che chiude un altro straordinario numero da collezione.
La presentazione è in programma venerdì 16 giugno alle 18:30 presso il Bar Old Station in Via Mazzini a Gaeta.
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