Latina / La Polizia incontra gli anziani per prevenire le truffe

Attualità Latina

LATINA – La Polizia di Stato – Questura di Latina ha da tempo avviato una campagna di informazione rivolta alle persone anziane per discutere di sicurezza con i poliziotti specializzati in materia di reati contro il patrimonio e contro la persona. Come noto, il fenomeno delle truffe in danno degli anziani desta la massima attenzione da parte della Polizia di Stato che, da sempre sensibile ai cambiamenti della società, deve sapersi confrontare con le problematiche e le peculiarità di una popolazione sempre più “anziana”, caratterizzata da alcuni fattori di vulnerabilità (età anagrafica, minor vigore fisico e psicologico e, non ultimo, un forte bisogno di comunicare).

Tali circostanze favoriscono l’esposizione a una serie di insidie e la truffa, in particolare, rappresenta una fattispecie di reato di cui spesso sono vittime le persone anziane, perpetrate presso le loro abitazioni. In tale ottica il Dr. Marco De Bartolis, Dirigente del Commissariato di Terracina, ha avuto un incontro presso il Centro Anziani di Borgo Hermada, nel corso del quale ha fornito consigli e suggerimenti per non farsi derubare e/o truffare da criminali senza scrupoli.

Nella circostanza è stato anche consegnato il vademecum “Più sicuri insieme”, redatto dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, dove sono evidenziati i pericoli delle truffe più ricorrenti, le modalità d’azione e gli stratagemmi più utilizzati dai criminali per ingannare le malcapitate vittime.

È necessario prestare la massima attenzione al fenomeno e prevenire questi odiosi reati, soprattutto in vista dei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi per gli anziani che rimangono soli e più esposti al rischio truffe.

Nel ribadire quanto sia importante che ogni episodio sia sempre segnalato e che, per qualsiasi dubbio, può essere sempre richiesto l’intervento di una pattuglia attraverso il Numero Unico per le Emergenze 112, si allega il citato vademecum.

Analoghe iniziative saranno ripetute nell’intero ambito provinciale.