Latina / “La sfida del nuovo codice dei contratti pubblici", il corso di formazione a Latina [VIDEO]

LATINA – Non ha tradito le aspettative – è stato un grandissimo momento di concertazione inter istituzionale con un lodevole carattere culturale e scientifico – il corso di formazione che ha visto concretizzare una joint venture presso il teatro Moderno di Latina tra la Prefettura, l’associazione pontina che raggruppa i costrruttori e l’ottava camera di Commercio d’Italia, quella di Latina e Frosinone. “La sfida del nuovo codice dei contratti pubblici” è stato il titolo dell’iniziativa cui ha registrato la partecipazione, tra gli altri, del vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, del prefetto Maurizio Falco, del presidente camerale Giovanni Acampora, di quello dell’Ance Pierantonio Palluzzi, del Consigliere di Stato Giovanni e di Danilo Del Gaizo vice avvocato generale dello Stato.

A mobilitarsi da settimane per l’organizzazione di questo momento destinato alla pubblica amministrazione, alle imprese e ai professionisti è stato il presidente dell’Ance pontina Palluzzi che ha chiesto ed ottenuto che vi partecipassero tutti gli ordini professionali, da quello forense ai periti industriali passando per i dottori commercialisti, dei geometri, degli ingegneri, degli architetti e dei consulenti del lavoro. Fare rete è sempre più una necessità alla luce del nuovo Codice degli appalti varato dal governo nazionale:”Abbiamo deciso di attivare una procedura di formazione costante sul nuovo codice degli appalti. E’ fondamentale – ha specificato Palluzzi nell’intervista video allegata – formare le persone sulle nuove regole del gioco perché solo così è possibile non perdere tempo quando diventeranno sostitutive delle vecchie regole. E’ bene essere formati e dal 1 luglio partire subito. Ci saranno quattro incontri da quattro ore ciascuno con massimi esperti in materia di opere pubbliche”.

“Questo nuovo codice – ha esordito il ministro Salvini – può essere parte di una rivoluzione infrastrutturale, economica e sociale che porterà l’Italia nei prossimi anni a vivere il boom economico che hanno vissuto i nostri genitori. Conto che dal 1 luglio sia uno strumento di lavoro utile. Abbiamo cercato di coniugare le esigenze delle imprese e dei Comuni dando maggiore fiducia ai sindaci. E’ chiaro che quando cambia una normativa occorre un po’ di tempo per un cambio culturale. Questo codice è frutto di un’operazione di ascolto di associazioni, ordini professionali, sindacati e moltissimi altri che hanno dato il loro contributo”.

Una peculiarità della revisione del Codice degli appalti, il badge di cantiere, è nata in provincia di Latina: “Consente la registrazione quotidiana della presenza dei lavoratori all’interno dei cantieri per monitorare il personale impiegato, la regolare assunzione, la tipologia di contratto applicata e l’effettiva corrispondenza tra mansione e lavoro svolto, nell’ottica di un’azione di contrasto al lavoro nero e all’evasione. “Ben vengano – ha osservato il Prefetto di Latina Falco – le migliori pratiche del locale che possono essere applicate nel generale”.

La sfida del nuovo Codice dei Contratti Pubblici persegue un Modello Latina privilegia – ha tenuto a precisare il presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora – l’importanza di un’alleanza strategica tra istituzioni, enti, imprese e rappresentanze sindacali per lo sviluppo e la crescita dei territori. La messa a terra di questo ‘Modello’ ha portato alla scelta di realizzare il corso di formazione al quale diamo il via oggi con un programma altamente qualificato, che vede impegnate le migliori professionalità. Si tratta di un’azione formativa che rappresenta un ulteriore strumento a disposizione delle imprese, dei professionisti e delle Istituzioni locali e che abbiamo voluto realizzare con tempestività”.

Intervista a Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture