Regione Lazio / Commissariamento di 13 tra enti parco e riserve operativi nel territorio regionale

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REGIONE LAZIO – Quattro parchi esistenti sui territori delle province di Latina e Frosinone da metà giugno – esattamente dal 12 – avranno altrettante nuove guida. L’ha annunciato in una delibera ad hoc la nuova Giunta regionale che, recependo una proposta dell’assessore al bilancio, programmazione economica, politiche agricole e parchi della Regione, ha previsto il commissariamento di 13 tra enti parco e riserve operativi nel Lazio. Quattro di loro – come detto – sono esistenti sul comprensorio meridionale del territorio regionale. Il più importante per la vastità della sua superfice è il parco regionale dei Monti Aurunci che si estende sui territori a confine delle province di Latina e Frosinone cui si affiancano quello dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, dei Monti Cimini- riserva naturale Lago di Vico e, inoltre, l’ente parco Riviera di Ulisse sotto la cui giuridizione ci sono quattro aree protette nei comuni di Minturno, Formia, Gaeta e Sperlonga.

La Giunta regionale ha deciso di commissariare anche i parchi dei Monti Simbruini, Lucretili, dei Castelli Romani, dell’Appia Antica, di Monte Mavegna e Monte Cervia, di Roma Natura, di Veio, la riserva naturale “Nazzano-Tevere Farfa” e, infine, di Bracciano Martignano. Il commissariamento di questi 13 tra Parchi e riserve avverrà attraverso successivi decreti del presidente Rocca e ne beneficeranno “soggetti che risulteranno in possesso dei requisiti in termini di qualificazione e di esperienza”. I commissari straordinari resteranno in carica sino alla data di insediamento dei nuovi organi di amministrazione, un compito che spetta al nuovo corso di centro destra insediatosi alla Regione.

Manca solo l’ufficialità che arriverà nei prossimi giorni ma di questi quattro enti parchi del Basso Lazio in procinto di essere commissariati dalla Giunta Rocca di uno si conosce – almeno – la futura guida politica. Il neo commissario del Parco Riviera di Ulisse dovrebbe essere l’avvocato gaetano Mario Paone, storico esponente della Dc prima e del Ccd-Udc poi. Vicino politicamente al compianto sindaco di Formia e senatore centrista Michele Forte, l’avvocato Paone è uno dei dirigenti più autorevoli a Gaeta nel nuovo corso di Fratelli d’Italia. Potrebbe spuntarla sull’autorevole corsa del coordinatore minturnese di Fdi (e candidato alle ultime regionali) Vincenzo Fedele – avrebbe avanzato la candidatura a guidare l’Ater di Latina – e del dirigente formiano della Lega nonché ex assessore al comune (cultura) e in provincia (ambiente) Massimo Giovanchelli.

Terzo degli eletti con 130 voti alle amministrative del giugno 2022 per la lista meloniana “Gaeta Tricolore”, Paone era stato recuperato dal neo sindaco Leccese con l’importante delega alla Polizia Locale. Ma Paone è rimasto in sella sino allo scorso dicembre quando il primo cittadino successore di Cosimino Mitrano gli revocò l’incarico assessorile per presunte ragioni politiche rimaste… misteriose. Erano le fasi iniziali della campagna elettorale regionale quando Paone ed il capogruppo consiliare Marco Di Vasta erano mobilitati per l’organizzazione a Gaeta del point elettorale del futuro “Mr Preferenze” di Fdi Enrico Tiero. Se venisse confermata questa indiscrezione di Paone commissario, i vantaggi se li dividerebbero il partito di Giorgia Meloni e…lo stesso Cosimino Mitrano che, permettendo a Gaeta di riconquistare la futura presidenza del parco (di cui lo stesso Mitrano fu commissario straordinario grazie ad una nomina dell’ex governatrice Renata Polverini), farebbe pace con il gruppo dirigente locale di Fratelli d’Italia. Ma bisogna soltanto attendere qualche giorno…