LATINA – Evase dagli arresti domiciliari per compiere una rapina e, dopo essere stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, è tornato in libertà grazie ai benefici di legge. Ne è stato protagonista Matteo Baldascini, il 20enne di Latina che giovedì davanti Il Gup del Tribunale di Latina Mario La Rosa ha patteggiato la condanna – concordata con il sostituto procuratore Giorgia Orlando – relativamente a quanto avvenne il 14 ottobre scorso. Il giovane, anzichè rimanere ai domiciliari dopo essere finito per un’altra vicenda, raggiunse un bar nei pressi del centro commerciale Latina Fiori e sottrasse ad un cliente il portafogli, che conteneva 800 euro in contanti, e lo smartphone del valore di 600 euro. La fuga a piedi di Baldascini venne interrotta dalla squadra Volante che arrestò il giovane nei pressi della sua abitazione. Gli agenti risalirono a Baldascino grazie al sistema di videosorveglianza del centro commerciale Latina Fiori che immortalarono il giovane – difeso dall’avvocato Alessia Vita – all’ingresso e all’uscita dal bar dove compì la rapina
