Aprilia / Discarica a Sant’Apollonia, l’argomento nel consiglio comunale del 2 maggio

Aprilia Politica

APRILIA – Il consiglio comunale di Aprilia ha fissato per il prossimo 2 maggio alle ore 15:30 una seduta con un unico punto all’ordine del giorno dedicato all’aggiornamento della fase istruttoria sul progetto di discarica proposto dalla Frales Srl. L’unica voce all’ordine del giorno riguarderà la relazione dell’ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Aprilia.

La richiesta di istanza per la valutazione di impatto ambientale è stata presentata lo scorso anno alla Regione Lazio dal titolare della società Frales Srl, Alessandro Spuntoni. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un deposito di rifiuti per garantire l’autosufficienza dell’Ato di Latina, al momento privo di discarica. La località di Sant’Apollonia ad Aprilia è stata individuata tra i 4 siti scelti dal Ministero della Transizione Ecologica nel mese di ottobre 2022 per la realizzazione della discarica per l’intera provincia di Latina, con un finanziamento di 14 milioni di euro proveniente dal Pnrr.

Tuttavia, il candidato sindaco della coalizione “Un’Altra Aprilia”, Lanfranco Principi, si è espresso contrario al progetto della società Frales, ubicato in via Scrivia dove sorgeva la discarica abusiva di Santa Apollonia, sottolineando che la sua coalizione voterà contro il progetto e lavorerà per presentare osservazioni utili a bloccare il piano.

“Sono fermamente contrario – ha dichiarato – al progetto per realizzare una discarica ad Aprilia. La nostra coalizione è compatta nel dire no all’ennesima proposta per un impianto impattante, che ancora una volta secondo le intenzioni del privato, dovrebbe essere realizzata sul nostro territorio periferico. Indipendentemente dall’esito delle elezioni, ci batteremo nelle sedi opportune per impedire l’ennesimo scempio su un territorio che ha già pagato a caro prezzo gli anni passati la posizione strategica, la vicinanza con Roma che ha portato allo sviluppo di numerosi impianti impattanti. Come già accaduto in passato, nelle sedi istituzionali voteremo contro questo progetto e lavoreremo per presentare osservazioni utili a bloccare il piano”.