ITRI – Appuntamento con uno dei più importanti scrittori del panorama letterario italiano: l’ospite del quarto incontro della rassegna “Confronti” sarà lo scrittore Edoardo Albinati sul tema: “Uscire dal mondo. Isolamento, solitudine, segregazione”. Già ospite del territorio in passato con due incontri insieme a Domenico Starnone grazie a un’iniziativa del Premio Strega, tornerà sabato 15 aprile, presso la sala consiliare del Comune di Itri, alle 18, in un evento promosso dall’associazione culturale “Confronti” e la collaborazione della libreria “Tutti Libri” di Formia.
Albinati, vincitore del premio Strega 2016 col romanzo “La scuola cattolica” (Rizzoli), snocciolerà una riflessione che colloca la
dimensione umnana nella dicotomica ricerca di isolamento e socialità; tra il bisogno di sentirci inclusi e integrati e la necessità di fuggire dalla folla, il che nella nostra epoca si manifesta in forme nuove come l’autoesclusione sociale degli adolescenti o il rifiuto della sessualità, del lavoro e dei legami affettivi. In che modo la letteratura rende conto di tutto questo? La stessa forma d’arte, la letteratura – come altre – vivono proprio in questa terra di mezzo esistenziale? Il famoso “prossimo” di cui parla il Vangelo al tempo stesso ci soccorre e ci opprime.
dimensione umnana nella dicotomica ricerca di isolamento e socialità; tra il bisogno di sentirci inclusi e integrati e la necessità di fuggire dalla folla, il che nella nostra epoca si manifesta in forme nuove come l’autoesclusione sociale degli adolescenti o il rifiuto della sessualità, del lavoro e dei legami affettivi. In che modo la letteratura rende conto di tutto questo? La stessa forma d’arte, la letteratura – come altre – vivono proprio in questa terra di mezzo esistenziale? Il famoso “prossimo” di cui parla il Vangelo al tempo stesso ci soccorre e ci opprime.Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Lavora come insegnante nel carcere di Rebibbia, esperienza raccontata nel diario “Maggio selvaggio” (Mondadori). Ha partecipato a missioni con l’UNHCR in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia. Ha scritto film per Matteo Garrone e Marco Bellocchio. Tra i suoi altri libri “19” (Mondadori) “Vita e morte di un ingegnere” (Mondadori) ‘‘Desideri deviati” (Rizzoli), la raccolta poetica “La tua bocca è la mia religione” (Guanda). Nel 2016 ha vinto il premio Strega col romanzo “La scuola cattolica” (Rizzoli). Di recente pubblicazione il reportage “Vite in sospeso”. “Migranti e rifugiati ai confini d’Europa”, scritto con Francesca d’Aloja (Baldini+Castoldi) e “Uscire dal mondo” (Rizzoli 2022).”
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