A Roma, l’addio al segretario regionale del Partito Democratico il senatore Bruno Astorre

ROMA -Prima la camera ardente al Senato poi il viaggio verso Colonna, località di cui davvero innamorato, per l’ultimo saluto. Migliaia di persone hanno presenziato venerdì pomeriggio al campo sportivo della città alle porte di Roma per l’addio al senatore e segretario regionale del Partito Democratico Bruno Astorre, morto suicida a 59 anni la settimana scorsa nel suo ufficio in un palazzo del Senato nei pressi del Pantheon. Tanta gente comune, tantissimi gli amministratori presenti come i colleghi di partito. C’erano, tra gli altri, l’ex presidente del consiglio e attuale commissario Ue agli affari economici Paolo Gentiloni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la neo segretaria del Pd Elly Schlein. Ma anche il governatore del Lazio, Francesco Rocca, cosi come il suo predecessore Nicola Zingaretti. Tutti uniti nel ricordo di un collega, per molti di un amico. Le esequie del Senatore Astorre sono state officiate da Monsignor Mauro Meacci, abate del monastero di Subiaco, la cui omelia, unitamente al saluto toccante e commovente della moglie del Senatore Astorre, il sindaco di Frascati Francesca Sbardella, sono stati davvero due momenti “forti” di un momento che nessuno, ma proprio nessuno, aveva messo nel conto.

Gestione cookie