MONTE SAN BIAGIO – Il sindaco Federico Carnevale ha preso la decisione, tramite un atto ufficiale, di riprendere il controllo delle nomine dei ruoli fiduciari delle deleghe assessorili. Questa scelta ridà al primo cittadino la responsabilità di scegliere i candidati per queste posizioni. Secondo alcune voci, la decisione del sindaco potrebbe essere stata influenzata dalle tensioni all’interno della maggioranza, possibilmente causate anche dalle elezioni regionali, in cui lo stesso Carnevale era un candidato per il posto alla Pisana. Tuttavia, potrebbe esserci anche qualcosa di più complesso e difficile da gestire. Monte San Biagio tornerà alle urne nella primavera del 2024 per il rinnovo delle cariche elettive e la situazione all’interno della maggioranza uscente sembra essere piuttosto complicata. Al momento, gli assessori Arcangelo Biagio Di Cola, Carmine Masiello, Luana Colabello e Anna Maria Ferreri sono stati privati delle loro cariche.
Intanto, dall’opposizione consiliare si fa sentire il consigliere comunale di “Monte San Biagio Futura”, Guglielmo Raso. “Prendiamo atto del decreto con cui – si legge in una nota – il Sindaco Federico Carnevale ha revocato la Giunta Municipale ritirando tutte le deleghe assessorili, nonché la carica di vicesindaco. Non serve avventurarsi in ipotesi retrosceniste per risalire alle motivazioni che hanno determinato il primo cittadino a tale radicale scelta: basta leggere il provvedimento, che fa espresso riferimento ad una “approfondita riflessione sulla valenza della coalizione amministrativa. Può quindi serenamente escludersi che a fondamento dell’azzeramento della Giunta vi siano ragioni di opportunità tecnica o strategica, la cui utilità è peraltro difficile da immaginare oggi, a solo un anno dal termine della consiliatura”.
“Il dato politico, oggettivo e ineludibile – continua la nota – è quindi preoccupante: il rapporto fiduciario tra Sindaco e Giunta è venuto meno. La stessa “valenza della coalizione” è messa in discussione. E il decreto di revoca apre ufficialmente una crisi del governo cittadino, verosimilmente determinata da contrasti politici interni alla coalizione di maggioranza. Riserviamo ogni ulteriore considerazione all’esito dei dovuti e più approfonditi chiarimenti che attendiamo dal Sindaco Carnevale. Ma soprattutto, attendiamo che gli ormai ex assessori si esprimano pubblicamente in merito al severo provvedimento sindacale: la politica è trasparenza. E la cittadinanza ha il diritto di conoscere le ragioni di una crisi e le posizioni di chi l’ha determinata”.