Formia / Federica Urgesi: la vincitrice degli Australian Open 2023 che si allena al Coni “Bruno Zauli”

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FORMIA – Formia torna a far parlare di sé a livello mondiale grazie al tennis ed una ragazzina marchigiana di Fano. Federica Urgesi, 17 anni, nella notte tra venerdì e sabato 28 gennaio ha vinto a Melbourne con la slovacca Renata Jamrichova il titolo di campionesse di doppio junior dell’Australian Open 2023. Federica si allena abitualmente sui due campi in terra battuta del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” su cui l’indimenticato Mario Belardinelli preparò la complicatissima (sul piano politico) trasferta di Santiango del Cile nel 1976 allorquando l’Italia con l’inedita e provocatoria maglia rossa si aggiudicò la prima Coppa Davis della sua storia.

Su quei campi in cui Belardinelli si faceva chiamare per un doveroso rispetto reverenziale da Adriano Panatta e compagni “Signor Mario” Federica Urgesi ha preparato un risultato storico per il tennis giovanile italiano, quello di far sventolare la bandiera italiana sul pennone più alto negli Australian Open per quanto riguarda i tornei junior. A Formia la tennista di Fano ha preparato l’avventura agli Australian Open seguita da Tathiana Garbin e Vittorio Magnelli. In effetti Urgesi si allena sul “rosso” del “Bruno Zauli” da quattro anni, dall’età di 13 anni.

Cresciuta nel Circolo Tennis Fano, la giovanissima marchigiana lasciò quindi la famiglia e la sua Fano per seguire il suo sogno con l’obiettivo di emulare il percorso di colei che ha definito la sua giocatrice preferita, Maria Sharapova. Ma chi è Federica Urgesi? Federica è nata il 29 gennaio 2005 e ha iniziato a giocare a tennis all’età di 6 anni. Considerata un’autentica promessa del panorama italiano, Federica dimostrò subito di avere talento. Nel gennaio 2017 sollevò uno dei trofei più importanti del panorama giovanile. Sconfiggendo la romana Benedetta Sensi, Federica Urgesi conquistò il titolo di campionessa del Lemon Bowl under 12 in quello che è considerato il campionato del mondo a livello giovanile della racchetta.

E a distanza di mezzo secolo Il “Signor Mario” ha avuto ancora a ragione: quando convinse la federazione a realizzare tra un’infinita di musi lunghi nella scuola di preparazione olimpica un centro federale fu il primo a intuire che il tennis fosse atletica con…la racchetta.

E Federica Urgesi vincendo il suo primo Slam nel doppio femminile juniores ha dimostrato come a giocare a pallate sono necessari fiato e resistenza…