Elezioni regione Lazio 2023, Vicenzo Fedele (FdI) entra nel vivo: “grande onore, grande resposabilità”

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MINTURNO – Pronto a dare una rappresentanza al territorio di Minturno al consiglio regionale del Lazio. Pronto ad interrompere un’astinenza che dura dal 2010 quando l’ultimo minturnese ad approdare in via della Pisana è stato il compianto presidente del consiglio comunale ed assessore provinciale Romolo Del Balzo. Vincenzo Fedele, portavoce comunale di Fratelli d’Italia, considera “un momento giusto” che vivranno gli elettori minturnesi e pontini il 12 ed il 13 febbraio in occasione delle prossime elezioni regionali.

“E’ il momento giusto per ottenere il massimo – esordisce subito l’ufficiale della Guardia Costiera – da questa grande opportunità, la quale rappresenta per me e per tutto il gruppo di Fratelli d’Italia di Minturno non solo un grande onore ma soprattutto una grande responsabilità”. E prendendo in prestito una metafora cara al suo lavoro quotidiano Fedele afferma come la “strada da fare sia molta e proprio come in un piano di navigazione non solo è importante individuare la meta ma è sostanziale tracciare la rotta e preparare bene la partenza”.

I recenti sondaggi danno Fratelli d’Italia al 34% ma “ciò non deve assolutamente rappresentare il motivo di rallentare il nostro impegno – lancia un monito il portavoce minturnese del partito di Giorgia Meloni – Sento di avere l’energia giusta per contribuire al cambiamento in atto e poter lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini della provincia di Latina”.

Per Fedele “oggi, è fondamentale essere determinati a non arrenderci al declino economico e sociale di questi tempi e, proprio per questo motivo, è il momento di impegnarci per una Regione uguale per tutti, per tutte le persone e per tutti i territori. Sicuramente – suggerisce – è necessario riequilibrare l’attenzione del governo regionale, che negli ultimi anni è stata fin troppo sbilanciata verso il territorio romano. La provincia di Latina ha urgente bisogno di ritornare a crescere e di guardare al futuro con fiducia e ottimismo – aggiunge il candidato di Fratelli d’Italia – Viviamo un momento storico molto delicato e queste elezioni rappresentano un fondamentale punto di svolta. È il momento per gettare le basi per uno sviluppo duraturo e capace di garantire per lungo tempo il benessere dei cittadini”.

La piattaforma programmatica di Vincenzo Fedele scaturisce tantissimo dall’apprezzata attività politica svolta alla guida da una partito che, “nato dal niente”, ha tentato di sfidare il sindaco uscente Gerardo Stefanelli alle amministrative del 2021 e, nonostante la pesante sconfitta al termine del primo turno, si è fermato il tempo di analizzare le ragioni di quello stop ed è ripartito di slancio con un gruppo consiliare rafforzatosi sul piano quantitativo e qualitativo.

“Chi fa impresa e crea ricchezza deve essere una risorsa da valorizzare e non un nemico da combattere con burocrazia e pressione fiscale – precisa Vincenzo Fedele – Con le giuste politiche regionali bisogna favorire la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese, semplificare norme e burocrazia per le aziende, ridurre e velocizzare gli adempimenti, ma anche introdurre norme per la piena e immediata compensazione dei crediti che queste vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione”.

Il portavoce comunale di Minturno va oltre quando afferma come “sicuramente non andranno dimenticati i giovani, i quali rappresentano il nostro futuro. Investire sulle politiche per i giovani significa liberare nuove energie, aprirsi all’innovazione, coltivare talenti, produrre sviluppo. Va sicuramente potenziato il sistema degli incubatori d’impresa per le startup costituite da giovani e incentivate le aziende che assumono i ragazzi. Senza dimenticare che per i giovani, tra il lavoro precario e il crescente costo della vita, scegliere di mettere al mondo un figlio è sempre più difficile e proprio per questo da consigliere regionale intendo promuovere misure capaci di aiutare concretamente le famiglie”.

Insomma quella alla Regione è sicuramente “una sfida molto dura”. All’appuntamento elettorale del 12 e 13 febbraio mancano venti giorni e Fedele formalizza una solenne promessa: “Cercherò di incontrare tutte le realtà territoriali della nostra provincia, ogni luogo ed ogni persona per raccontare la mia storia e i miei progetti. Per una nuova Regione Lazio.”. Altro che…