Elezioni Lazio, Centrodestra (forse) pronto per le Regionali: è duello tra Procaccini e Trancassini

Politica Regione Lazio

REGIONE LAZIO – Dopo che i dem hanno aperto le “danze” per le Regionali, ufficializzando la candidatura di D’Amato (con o senza M5s) anche il centrodestra sembra pronto per entrare nel vivo della campagna elettorale per la Pisana. Le Nazionali hanno indicato la via: dopo la vittoria di Giorgia Meloni – prima donna Premier – sarà infatti FdI a indicare il nome del Presidente di una Regione strategia com’è il Lazio. Il nodo da sciogliere, però, è quello di trovare la sintesi che acconti anche gli alleati. Un nome politico e ben noto, probabilmente dell’area romana, come neanche troppo velatamente, suggerito da Gasparri? Qualcuno più di area tecnico/civica? Un nome più di partito, a prescindere dalla provenienza?

Il duello di FdI: Procaccini contro Trancassini

Per ora, ha sfida sembrerebbe essersi ridotta a un duello: da una parte Nicola Procaccini e dall’altra Paolo Trancassini. Entrambi ex sindaci (Procaccini di Terracina, ora eurodeputato; Trancassini di Leonessa) rappresentano due linee di pensiero del centrodestra: il primo è favorito se si pensa a un uomo prettamente politico, il secondo se, invece, oltre alla politica si vuole aggiungere una competenza amministrativa.

In entrambi i casi, comunque, risulterebbe evidente la prova di forza di FdI rispetto alle frecciatine degli alleati: in “Fratelli d’Italia” le “posizioni” si conquistano con la meritocrazia e non con la provenienza geografica (nessuno dei due è romano). Entrambi infatti sono politici collaudati, che hanno dato dimostrazione concreta di cosa sanno fare sui rispettivi territori ed è quello che conta.

Gasparri freme e annuncia l’avvia della campagna elettorale di Forza Italia

Trovare la sintesi perfetta è l’obiettivo, specialmente nell’ottica in cui il centrosinistra rischia di presentarsi spaccato alle urne, ma, ora che il momento dell’annuncio si avvicina, fervono i preparativi per le prossime elezioni regionali.

Arrivati al rush finale per la scelta del nome, infatti, Maurizio Gasparri ne ha approfittato per annunciare l’avvio della campagna elettorale di Forza Italia, sottolineando anche: “Per quanto riguarda la presidenza della Regione non si può dar luogo a nessun esperimento, né si possono proporre nomi che la grande opinione pubblica non conosca (la frecciatina è alle comunali di Roma, dove, alla fine, la scelta di Michetti non ha premiato).

Occorrono proposte valide, in grado di governare la Regione, non soltanto di vincere grazie alla prevalenza dello schieramento di centrodestra. I cittadini non dovranno chiederci ma ‘chi è?’ il candidato alla presidenza della Regione. E la ricerca va fatta tra tutti gli uomini e le donne dell’intera coalizione, valutando le classi dirigenti di tutte le formazioni politiche. Chi ha poi più numeri ha certamente il diritto di avanzare le proprie proposte, ma anche il dovere di non lasciare spazio all’improvvisazione”.

Insomma, Gasparri (e forse tutta Forza Italia con lui) non è sereno. Procaccini e Trancassini sono nomi noti nel loro ambito, sui loro territori, ma lontani dai riflettori nazionali, a chi non è avvezzo quotidianamente alla politica. Il loro talento, quindi, si chiede, potrà bastare? Una domanda a cui Gasparri ancora non sa darsi risposta, tant’è che sottolinea: “Ci sono tante ipotesi in campo ma tutti possono valutare con facilità quali siano le più adeguate. Il Lazio è una Regione importante ed è anche la Regione della Capitale, dove il voto d’opinione è importante e dove la riconoscibilità del candidato o della candidata sono fondamentali. Il centrodestra ha un successo a portata di mano, ma deve evitare scelte basate sull’improvvisazione. Con umiltà e unità dobbiamo affrontare questa campagna elettorale.”

La stoccata finale, comunque, Gasparri la lancia sul finale: “Forza Italia avanzerà le sue proposte a partire dal 16 dicembre, con serietà e totale coesione ma sollecitando a tutti un analogo atteggiamento”.

La campagna elettorale sui territori: Latina prepara le liste

Non soltanto il nome del candidato Presidente, però. Un nodo da sciogliere è anche quello dei candidati consiglieri, per questo, nella provincia di Latina sono previsti due appuntamenti in questi giorni.

Dal territorio pontino, all’interno della lista di FdI, i nomi sono già trapelati. Il primo è quello di Enrico Tiero, coordinatore regionale del partito. Con lui ci saranno la consigliera comunale di Itri Elena Palazzo, il coordinatore comunale di FdI a Minturno, Vincenzo Fedele, il suo collega di Cisterna, Vittorio Sambucci e, infine, l’ex assessore di Terracina Emanuela Zappone.

Il coordinatore provinciale di FdI a Latina, Nicola Calandrini, ha fatto sapere che, a completare la lista ci sarà un’altra donna, proveniente dall’area nord del territorio pontino, in modo da creare una lista che non solo sia competitiva, ma che sia in grado di rappresentare tutte le anime della provincia, con l’obiettivo di premiare la competenza e la militanza.

Senza fretta ma senza sosta

Ma perché già si parla di candidati consiglieri, se c’è tempo fino ai primi di gennaio per presentare le liste? Perché il centrodestra vorrebbe completare le liste entro Natale, così da potersi concentrare sulla strategia migliore per espugnare la Pisana e strapparla dalle mani dei dem. Il tutto sempre nell’ottica di un equilibrio interno: da nord a sud, quote rosa e non, esperienza, ma anche gioventù…