Il delitto di Romeno Bondanese, avvenuto nel febbraio 2021, ha molto colpito il Prefetto di Latina. Da quell’episodio il massimo rappresentante dello Stato non manca di menzionarlo quando affronta questioni legate alla micro criminalità, alle baby gang e ai giovani. L’ultima volta è stato lunedì della scorsa settimana quando presso la sala San Probo della chiesa di S.Erasmo a Formia è stato presentato il VI ed il VII rapporto “Mafie nel Lazio” a cura dell’osservatorio sulla Legalità e sicurezza della Regione Lazio.
L’accoltellamento del 22enne di Formia l’altra notte in piazza Testa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione giovanile non più tollerabile nei locali della cosiddetta movida. Troppe armi bianche in circolazione e la vicenda del ferimento ad una spalla del 22enne in un locale di piazza Tommaso Testa in reazione alla circostanza di essere stato bagnato da una bottiglia di spumante aperta da altri clienti non poteva passare inosservata.
Da qui la decisione del Prefetto Falco di convocare lunedì pomeriggio, alle 16.30, a Latina un’urgente seduta del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica cui è stato invitato a partecipare il sindaco di Formia Gianluca Taddeo.
L’obiettivo è migliorare una strategia comune e condivisa che tenda, anche grazie al sistema di video sorveglianza dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, a ridimensionare un fenomeno che ha assunto una recrudescenza preoccupante anche sul piano dell’ordine pubblico. Ed il contenuto delle telecamere di piazza Testa – dove ad un imprenditore, gestore di un bar e di un ristorante, 29enne di origini calabresi è stato notificata negli ultimi giorni un’interdittiva anti mafia della Prefettura di Latina – potrebbe aver facilitato le indagini degli agenti del commissariato di Polizia di Formia che, grazie alla ricostruzione del 22enne ferito, avrebbero già indentificato l’autore – sarebbe coetaneo della vittima – dell’accoltellamento di sabato prima di far perdere le proprie tracce tra la confusione di piazza Testa.
