Gaeta / Senza il pua si crea disparità tra “noleggiatori” e “frontisti”

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GAETA – I provvedimenti di giunta a favore dei “noleggiatori” ( o mini concessionari) creano disparità nei confronti dei “frontisti”, senza la preventiva approvazione del piano spiaggia (pua). Lo sostiene il consigliere comunale Giuseppe Matarazzo che, interpretando uno stato di malessere diffuso tra i tanti proprietari di terreni ed attività ricettive, commerciali e turistiche disseminate lungo le sette spiagge di Gaeta della riviera di ponente, ha trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale di Gaeta Luigi Coscione un ordine del giorno per ottenere l’inserimento nella seduta della massima assise cittadina di domani.

In sintesi, dalla prima approvazione del pua in consiglio comunale è trascorso sia il termine per presentare integrazioni ed opposizioni, sia quello per accoglierle. Dunque secondo la legge il consiglio comunale avrebbe dovuto esaminare di nuovo il documento perchè poi fosse passato al vaglio della Regione.
Ma nullla di tutto questo è accaduto.

“Ritengo – spiega Giuseppe Matarazzo – allo stato del tutto immotivato il ritardo dell’amministrazione comunale di Gaeta: chiedo con forza al fine di evitare il permanere di una situazione e di non chiarezza tra gli operatori del settore e di disparità di trattamento tra cd frontisti e i cd mini concessionari che il Sindaco e la sua maggioranza voglia completare il procedimento di adozione valutando le osservazioni presentate. Non discutere e adottare il PUA significherebbe non dare certezza agli operatori del settore e sarebbe un atto di malgoverno e di mero clientelismo: ripongo quale parte politica di opposizione speranza nel buon senso del Sindaco e della sua maggioranza al fine di far conseguire alla nostra Città l’obiettivo di dotarsi del Piano di Utilizzazione degli arenili”.