Formia / Nominato il Nucleo interno di Valutazione del Comune, il decreto del Sindaco

Attualità Formia

FORMIA –  Tanto tuonò che piovve. I dirigenti del Comune di Formia, quando mancano soltanto due mesi alla conclusione dell’anno solare, hanno finalmente l’organismo che dovrà valutare il loro operato e, di conseguenza, verificare il raggiungimento dei risultati contenuti nei Piani esecutivi di gestione. Il sindaco Gianluca Taddeo con un decreto ad hoc, il numero 20, ha finalmente deciso di dotare l’Ente, dopo un vuoto che stava diventando imbarazzante, del Nucleo Interno di Valutazione. La fumata bianca della politica è arrivata dopo quasi cinque mesi, un ritardo che non depone a favore dell’attività dello stesso Niv. Il Comune aveva elaborato un avviso pubblico per la scelta dei tre componenti di questo nucleo valutazione la scorsa primavera ed era rimasto a disposizione degli interessati per 15 giorni consecutivi, dal 31 maggio al 15 giugno scorsi.

All’ufficio personale dell’Ente erano arrivate ben 21 manifestazioni d’interesse ma solo, dopo cinque mesi, la politica ha operato l’auspicata sintesi. La scelta dell’amministrazione comunale e del sindaco Taddeo è caduta per tre di loro. Nello specifico per la dottoressa Susanna Cervoni, che assumerà l’incarico di presidente (con una compenso annuo lordo di 9642,24 euro), e per Antonio Cappabianca e Paola Papadia che, in qualità di componenti del Niv, percepiranno ciascuno 6428,40 euro lordi. Cervoni, Cappabianca e Papadia resteranno in carica tre anni e dovranno ottemperare a tutti i compiti circa la valutazione delle performance organizzative dei singoli dirigenti di settore

L’Anac, un tempo la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, ha chiarito come per gli Enti locali sia una facoltà e non obbligo istituire questi organismi indipendenti di valutazione dei propri dirigenti ma il comune di Formia ha deciso di riformare il preesistente nucleo confermando l’esclusione dalla sua composizione del segretario generale non solo perché è responsabile dell’anticorruzione e del sistema integratro dei controlli interni ma anche perché, se lo fosse, creerebbe “un’inammissibile sovrapposizione tra valutatore e valutato”.

Ma come il sindaco Taddeo è giunto alla scelta di Susanna Cervoni, Antonio Cappabianca e Paola Papadia? Lo scrive lo stesso primo cittadino nel decreto di nomina laddove specifica che “dall’esame dei curricula è stato operato un bilanciamento tra le specifiche conoscenze tecniche e le esperienze pluriennali concretamente maturate – si sofferma il sindaco di Formia – maturate nel settore e nelle materie di competenze dal punto di vista operativo gestionale …unitamente alla pronta reperibilità degli stessi e alla disponibilità di tempo presso la sede comunale”.

Il Nucleo di valutazione che sta per insediarsi al comune di Formia farà rimpiangere o meno quello che sinora ha giudicato i suoi dirigenti? La risposta è scontata se si analizza il contenuto del monumentale e chilometrico curriculum vitae (che si snoda in ben 50 pagine) del presidente uscente e tra i 21 in lizza – il professor Giuseppe Russo insegna Management delle imprese pubbliche nel Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale, Gestione strategica nel Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto d’impresa oltre ad essere Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto d’impresa dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale – rispetto a quello stile bignami, di otto cartelle, della dottoressa Susanna Cervoni.

Trentaseienne di Lariano, in provincia di Roma, la neo presidente del Niv del comune di Formia è attualmente componente unico del valutazione monocratico del comune di Orte e guida i settori “Demografici , anagrafe e servizio civile del comune di Riano”, in provincia di Roma. In precedenza la dottoressa Cervoni ha prestato servizio presso il comune di Artena, anche il suo esordio professionale è avvenuto nel privato operando nell’attività amministrativa degli Aeroporti di Roma e presso la società “Sgi srl”, una struttura di formazione professionale accredito dalla Roma Lazio.

L’incarico conferitole dal sindaco di Formia è senz’altro il più importante ottenuto sinora dalla dottoressa di Lariano per quanto riguarda i nuclei di valutazione. Ha fatto parte o ha presieduti i Niv di comuni medio piccoli come quelli di Filacciano, Boville Ernica, Carpineto Romano, Velletri, Formello, Paliano, Saracinesco, Marano Equo, Cappadocia, Amaseno, Campagnatico, Cerveteri, Frascati, Bracciano, Civitella San Paolo, Affile, Itri, Patrica e Montelanico tra le province di Roma, Grosseto, Frosinone, Latina e L’Aquila. Il comune di Formia – parafrasando il compianto Pino Daniele- è un’altra storia.