Sud Pontino / Ambulanti in protesta sulla Flacca, il prefetto Falco scrive ai Ministri Piantedosi e Urso

Attualità Fondi Top News

SUD PONTINO -Della confermata manifestazione di protesta in programma giovedì pomeriggio, alle 15.30, da parte degli ambulanti aderenti all’Ana Ugl – un presidio dei loro mezzi rallenterà la viabilità all’altezza della rotonda in località Sant’Anastasia, a Fondi, lungo la strada regionale Flacca – ora è stato informato anche il neonato governo Meloni. Il Prefetto di Latina Maurizio Falco, dopo aver ricevuto lunedì una delegazione degli stessi operatori guidata dal segretario nazionale del sindacato Marrigo Rosato, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera ai neo Ministri dell’Interno e del sviluppo economico, Matteo Piantedosi e Adolfo Urso.

Ha illustrato le motivazioni di questa manifestazione che, registrando la partecipazione di 300 ambulanti provenienti dalle province di Latina e Frosinone e da altri regioni del centro Italia, è stata organizzata per stigmatizzare la mancata proroga al 2032 delle concessioni dei posteggi su cui tenere fiere e mercati. Il Prefetto Falco si è fatto portavoce delle perplessità degli stessi “allarmati” operatori che avevano contestato invece la decisione di alcune amministrazioni di locali di prorogare le concessioni soltanto sino al 31 dicembre 2023.

“In questo modo gli ambulanti verrebbero ricondotti – ha osservato il Prefetto Falco – nell’ambito di applicazione della direttiva Bolkstein”. Il massimo rappresentante del governo in provincia di Latina ha fatto rilevare ai neo Ministri Piantedosi e Urso come gli stessi ambulanti stiano subendo una disparità di trattamento. Nel senso che i comuni di Napoli, Firenze, Torino, Bologna, Perugia, Modena e Caserta e la regione Marche sono orientati al rinnovare le concessioni al 31 dicembre 2032 e non per 14 mesi.

“Se avvenisse questa disomogeneità di trattamento – ha concluso il Prefetto Falco nella lettera al governo – si verrebbero a creare gravi ripercussioni nel settore e sulle filiere produttive, già fortemente colpiti dagli effetti della pandemia e della guerra con conseguente blocco degli investimenti e le inevitabili ricadute occupazionali”.

Gli organizzatori del presidio di giovedì hanno garantito che assicureranno “massima collaborazione con le forze di polizia nella gestione della manifestazione che non si può rinviare – ha osservato il Prefetto Falco – solo per motivi organizzativi”.

Ai Ministri Piantedosi e Urso è stato allegato il lungo documento inviato dall’Ana-Ugl a tutti i Sindaci ed ai Commissari Prefettizi dei comuni di Latina e di Terracina con le quali sono state illustrate le ragioni giuridiche e politiche con le quali i Governi ed il Parlamento, dal 2016 ad oggi, “hanno motivato l’esclusione degli ambulanti dall’ambito applicativo della cosiddetta Direttiva Bolkstein poi garantito il rinnovo delle concessioni fino al 2032”.

L’Ana Ugl, attraverso il suo segretario nazionale Marrigo Rosato, ha voluto ringraziare il Prefetto di Latina ed il suo capo di Gabinetto per la sollecitudine “con la quale hanno agito e per la sintonia riscontrata circa le preoccupazioni che le proroghe al 2023 determinano sul futuro della categoria, già spossata dalla crisi conseguente alla pandemia ed agli effetti della guerra ed alla perdita del potere di acquisto delle famiglie”.