Latina / Elezioni, Damiano Coletta si conferma per la terza volta alla guida del Comune

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LATINA – Non c’è due senza…tre. Alle prime luci dell’alba Damiano Coletta ha saputo che tornerà a guidare il Comune di Latina. E’ l’esito della ripetizione del primo turno delle elezioni amministrative amministrative del 3 e 4 ottobre 2021. L’aveva deciso agli inizi dell’estate una clamorosa sentenza del Consiglio di Stato che, confermando un precedente provvedimento del Tar, aveva disposto la rinnovazione del voto in 22 (24, 40, 44, 60, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110) delle 116 sezioni elettorali laddove – secondo la tesi accusatoria del centro destra e del suo candidato a sindaco, l’ex primo cittadino Vincenzo Zaccheo – ci sarebbero state “significative anomali” di natura procedurale.

Per la cronaca questo “overt time” è stato vinto dall’esponente vicino a Fratelli d’Italia con il 49,79% dei voti ma questo dato non è stato sufficiente per recuperare i quasi 1100 voti che risultò lo scarto accusato dallo stesso Zaccheo al termine del primo turno di 11 mesi fa che gli impedirono di tornare a fare il sindaco senza il ricorso al ballottaggio.

Discreta è stata l’affluenza alle urne, nonostante la giornata estiva, di domenica. Alle 23 dei 19764 aventi (10.183 donne e e 9581 uomini) avevano votato in 9984 (pari al 50,52%) con un leggera prevalenza in termini di percentuale degli uomini (51,03%, 4889 voti) su quella delle donne (50,03%, 5095 preferenze).

Damiano Coletta torna, dunque, dopo due mesi a guidare il palazzo municipale di piazza del Popolo senza aver risolto la spada di Damocle pendente sul collo: la maggioranza qualificata di una maggioranza che in consiglio, nonostante la vittoria personale di domenica 4 settembre, resta al centro destra. A venti giorni dalle elezioni politiche il fronte progressista conquista una salutare iniezione di fiducia soprattutto sul piano psicologico ma potrebbe non bastare: il riabilitato sindaco di Latina potrebbe chiedere il sostegno amministrativo della componente centrista e moderata del centro destra (Forza Italia per intenderci) che, in considerazione dei voti in consiglio comunale, potrebbe anche valutare – come prospettato in questa balneare ed anomala campagna elettorale – la possibilità di avanzare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco del capuologo pontino.

Il centro destra sarà compatto a perseguire questa strada politica? O la testa politica di Coletta potrebbe rappresentare la merce di scambio da portare nei decisionali palazzi romani da qualche leader della politica provinciale per rivendicare, chissà, la propria candidatura alle elezioni regionali in programma tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023? Damiano Coletta a questo scenario non pensa. Lunedì mattina, ottenuta la certezza matematica di quella che ha definito la terza vittoria sul centro destra( nel suo computo ha inserito i successi del 2016 e del 2021) , ha esternato invece la sua soddisfazione festeggiando nel suo gremito point elettorale.

“È stata una nottata intensa e la gioia di avercela fatta ancora una volta mi ripaga e ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo così particolare. Ringrazio la città che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività, cosa che avverrà immediatamente perché Latina – ha specificato il riconfermato sindaco – ha bisogno della politica e perché è un momento troppo importante per la nostra comunità. Dal 2016 abbiamo indicato una strada ben precisa per il presente e per il futuro della città, siamo convinti di poter mettere in campo le migliori forze e i migliori strumenti per garantire una crescita sostenibile, importante e soprattutto per garantire a Latina i risultati che merita. Lavorerò sin da subito per raggiungere gli equilibri politici necessari con tutte le forze che vogliono il bene della comunità. Adesso basta ostruzionismi, è arrivato il momento di correre, io sono pronto e anche la città lo è”.

E’ stato il Pd la prima forza politica ad esultare:”Per la terza volta consecutiva Damiano_Coletta ha battuto la destra a Latina ed è di nuovo sindaco. Adesso al lavoro per dare alla seconda città del Lazio il futuro che merita”. E’ quanto ha scrittto su Twitter il Pd Lazio cui si è affiancato il commento del sindaco di Roma Roberto Gualteri: “Una bella notizia la vittoria a Latina di Damiano Coletta e della sua squadra. Rieletto sindaco per la terza volta. Ora, con la passione e l’impegno di sempre, può continuare il lavoro per il futuro della città. Questa destra si può battere”.

Tra i primi a telefonare al sindaco cardiologo è stato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato che non ha lesinato ad utilizzare metafore calcistiche: “Congratulazioni per il triplete. Da Latina una buona notizia: si conferma per la terza volta Damiano Coletta. Ora avanti al servizio dei cittadini”.

“La conferma di Damiano Coletta a Latina è la dimostrazione  che davanti alle idee, ai progetti e alle pratiche di buon governo, la propaganda scomposta di questa destra diventa solo rumore di fondo. La vittoria di Coletta e della sua squadra, alla quale auguro di proseguire il buon lavoro svolto fino ad oggi, è sicuramente un buon auspicio per questa difficile campagna elettorale e uno stimolo in più per continuare a raccontare ai cittadini la nostra visione del futuro del Paese” – così in una nota Marta Leonori, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale e candidata al Senato nel collegio plurinominale Lazio 1. 

Sul suo profilo facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – che potrebbe essere il nuovo approdo di Coletta dopo aver riconquistato il comune capuologo – ha considerato questa vittoria un giusto riconoscimento per l’azione amministrativa svolta negli ultimi 6 anni: ”Bella vittoria a Latina di Damiano Coletta e di una squadra meravigliosa! Per la terza volta rieletto Sindaco. A tutte e tutti loro grazie per l’unità, la passione, la cultura della legalità, le idee e la visione che avete saputo mettere in questa battaglia. Ora continuiamo, buon governo per il futuro della città”.

Se il silenzio del centro destra è stato assordante per questa nuova “Caporetto” nella seconda città più importante del Lazio, il voto di Latina ha avuto in mattina un’eco nazionale. Il sindaco di Pesaro Matteo, nella duplice veste presidente di Ali – Autonomie Locali Italiane e coordinatore dei sindaci del Pd, ha utilizzato toni esageratamente trionfalistici:” “Per la terza volta Damiano Coletta ha battuto la destra a Latina. È un grande sindaco, ora fatelo lavorare nell’interesse dei cittadini. La destra si può battere ovunque”.