Itri / Dissesto idrogeologico: l’Amministrazione Agresti risponde alle polemiche delle opposizioni

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ITRI – “Solitamente quando si tratta di attacchi politici che quotidianamente le opposizioni ci propinano, ci guardiamo bene dal rispondere. E questo non per mancanza di considerazione ma per senso di responsabilità. Amministrare è un lavoro a tempo pieno, e con tutte le emergenze che ci sono risulta difficile trovare il tempo da impiegare ad inseguire le varie pretestuose polemiche. Forse qualche ex amministratore ed ex sindaco hanno dimenticato il tempo necessario per far fronte a tutte le incombenze e le attenzioni che la città merita. Oggi però occorre rispondere, ed in maniera ferma e decisa. Perché propinare notizie false è cosa diversa da fare attacchi politici più o meno faziosi” – così inizia una nota del Comune di Itri.

“Le forze di opposizione, capitanate dall’ex sindaco De Santis assieme ai tre consiglieri Maggiarra, Ialongo e all’ex sindaco Fargiorgio, del gruppo ‘Itri facciamo futuro’,  scrivono con leggerezza che ‘il comune di Itri non ha inoltrato entro il 10 marzo 2022 la prevista richiesta di contributi per opere pubbliche e per l’annualità 2022’.  A questo punto ci sono due considerazioni possibili da fare. La prima è che si parla in maniera totalmente disinformata. La seconda è che si conoscano i fatti e si dica il falso per mal informare i cittadini. In tutti e due i casi si fa un pessimo servizio ai cittadini di Itri” – sottolinea il sindaco Agresti.

“Il Comune di Itri – aggiunge –  soprattutto per quanto riguarda i fondi per i dissesti idrogeologici ed i conseguenti lavori pubblici da svolgere, nonostante sia un comune assolutamente in linea con le linee guida fornite nell’individuazione dei territori colpiti e bisognosi di tali fondi non ha potuto accedervi. Semplicemente perché una norma prevedeva l’esclusione di tutti quei comuni che avevano già beneficiato di tali somme nei due anni precedenti. Questo gli ex amministratori che hanno firmato ed ottenuto quei finanziamenti dovrebbero conoscerlo. Eppure questo passaggio semplice e chiaro viene però artatamente non comunicato, non spiegato ai cittadini che si trovano a riconcorrere preoccupati notizie senza fondamenti. Il nuovo bando a cui si più aderire sino a settembre reca la stessa norma, di conseguenza Itri ne resterebbe di nuovo esclusa. Eccezione fatta nel richiedere cifre residue in eccedenza ai vecchi fondi.  Nel 2024 all’uscita dei nuovi piani Itri sarà di nuovo in gioco per richiedere tali fondi”.

E conclude: “L’amministrazione comunale si sta comunque adoperando per far sì che gli effetti dovuti agli eventi come quello dell’alluvione dello scorso anno, possano essere più contenuti possibili per i cittadini e per le loro abitazioni”.