Economia del mare, la Lega chiede l’adesione del Comune di Formia all’Autorità Portuale

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FORMIA – Il comune di Formia può aderire all’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale. Il suo porto regionale, il più importante tra Roma e Napoli, assolve da sempre e con successo alle funzioni di scalo passeggeri a favore delle isole pontine e campane e ora è pronto ad accogliere anche piccole navi da crociera grazie ad i finanziamenti europei “Pluss” ottenuti dal Comune. La proposta, significativa, è emersa da un riuscito e partecipato convegno che, dal titolo “Sud Pontino: Pnrr ed economia del mare. Progetti ed opportunità di sviluppo dai territori all’Europa”, è stato organizzato dal parlamentare europeo del gruppo “Lega-Identità e democrazia Antonio Maria Rinaldi, presso la terrazza dell’hotel “Klaton Beach “ di Formia.

“Non c’è assolutamente nessun motivo di incompatibilità con la vocazione commerciale del vicino porto di Gaeta – ha subito osservato il professor Rinaldi – Anzi, gli scali delle due città, pressochè ultimati, possono e devono coesistere nell’ambito di una politica comprensoriale chiamata a dare risposte ad un territorio che conta oltre 100mila abitanti”. L’adesione del comune di Formia all’Asdp sarà in grado di mettere in rete una moltiplicazione di sviluppo e di occupazione e l’obiettivo è “facilmente raggiungibile” sul piano procedurale e normativo.
Quest’ulteriore garanzia è stata fornita in videoconferenza dal Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti Alessandro Morelli che, plaudendo all’attuale operato del presidente dell’Asdp Pino Musolino, ha sottolineato come i “network portuali in Italia da tempo non sono più recinti da preservare. Di recente alcuni porti in Sardegna (quello di Arbatax) ed in Sicilia che hanno chiesto ed ottenuto di entrare a far parte delle locali Asdp. Determinante – ha aggiunto il vice Ministro Morelli – è stata la capacità di concimento dei rispettivi territori che hanno ottenuto risposte favorevoli in tempi ragionevolmente brevi aderendo a precisi criteri operativi”.

Al dibattito ha partecipato, in rappresentanza proprio del presidente Pino Musolino, il funzionario della sede di Gaeta dell’Asdp, Franco Spinosa. Ha illustrato, sul piano normativo, la genesi di quelli che un tempo si chiamavano Autorità portuali e ha sottolineato le finalità contenute nel decreto legislativo numero 169/2016 che, disponendo la riorganizzazione, la razionalizzazione e la semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali secondo quanto prevedeva la legge istitutiva numero 84 del 28 gennaio 1994, potenzia ed estende il raggio d’azione inglobando altri territori contigui in grado di “rispondere a precisi criteri normativi”.

Formia li possiede ed nel suo applaudito intervento il capogruppo della Lega al comune di Formia, Antonio Di Rocco, ha annunciato che “già lunedì presenteremo una bozza di delibera da sottoporre al consiglio comunale da inoltrare alla Regione (che già parte del comitato di gestione) e al Ministero delle infrastrutture per il suo esame e sicuro accoglimento. Nessuna guerra di religione s’intende con gli amici amministratori del comune di Gaeta – ha sottolineato il capogruppo Di Rocco – L’ingresso di Formia nel’Asdp dei porti laziali non è contro ma è a favore dello stesso comune di Gaeta sempre che ragioniamo in uno sviluppo armonico di un territorio che – ha concluso l’esponente del carroccio riferendosi ad un passaggio dell’intervento del professor Rinaldi – è un unicum’”.

Il parlamentare europeo della Lega e di “Identità e Democrazia” nella sua breve ma incisiva relazione introduttiva aveva voluto tranquillizzare i tantissimi rappresentanti dei territori (da Santi Cosma e Damiano a Pontinia) sul futuro impiego dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” di cui è stato relatore presso la commissione “Economia e Affari monetari” dell’assemblea di Bruxelles
“Sicuramente saranno ascoltate, dopo lo scioglimento del parlamento italiano, le parole del presidente della Repubblica Mattarella che ha chiesto alle forze politiche senso di responsabilità per proseguire nel raggiungimento delle procedure finalizzate ad utilizzare un pacchetto di fondi di 191 miliardi di euro che, previsto dal programma “Next Generation Eu”, è un’iniziativa di solidarietà finanziaria in risposta alla crisi pandemica ed è finalizzato al rilancio economico del territorio e, per quanto riguarda il sud pontino, al sostegno dei diversi ambiti dell’economia del mare che, rappresentando la prima voce del Pil dell’economia locale”.

“Il parlamento è formalmente sciolto ma il governo Draghi – ha aggiunto nel suo intervento il sottosegretario al Ministero dell’Economia Federico Freni – continua a lavorare. Questa crisi non avrà alcun impatto sulla fruibilità del Pnrr e sugli altri incentivi economici previsti. Rappresentano un volano per l’economia vera, quella espressa dai territori che, come quello di Formia e del sud pontino, sono più importanti dei trend e degli indici quotati in borsa….”

Il sottosegretario Freni ha annunciato, a tal riguardo, la presentazione da parte del governo Draghi di un decreto che, in attesa di essere trasformato in legge dal Senato, contiene un emendamento proposto dal coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon sulla fattibilità della Roma-Latina. Saranno prorogati di due anni i termini per effettuare gli espropri lungo il tratto della ‘148’ tra Roma e Borgo Piave a Latina: “In questo modo non perderemo i fondi previsti dal Cipe per questa infrastruttura necessaria per o sviluppo economico e sociale della provincia di Latina”

Dal pubblico è stato rilanciato improvvisamente un quesito che da anni attende una risposta: “A quando la Pedemontana di Formia?”.
La conclusione di Durigon è stata molto di più di una promessa: “Tra qualche mese quando il governo e la Regione Lazio faranno parte della stessa filiera, grazie anche alla bravura ed affidabilità politica ed amministrativa della classe dirigente della Lega di Formia e del sud pontino, penseremo anche a questa opera per la quale si è speso durante la sua vita e carriera politica il compianto sindaco di Formia e Senatore Michele Forte”. Applausi!

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