In particolare non venivano rispettate le prescrizioni riportate nell’autorizzazione, ovvero non far accedere all’interno del locale un numero di avventori superiore a quello consentito; di non adibire a sala da ballo locali diversi da quelli autorizzati; di realizzare un’area parcheggio di pertinenza da utilizzare anche per l’accessibilità dei mezzi di soccorso, come indicato nella relazione tecnica della Commissione Comunale di Pubblico Spettacolo. Infine, di evitare situazioni di pericolo ed intralcio alla circolazione stradale, dovute alla sosta di autoveicoli lungo la strada regionale che costeggia l’ingresso della discoteca.
Proprio quest’ultimo punto è la nota dolente poichè lo scorso anno si è verificato il decesso di una ragazza straniera che, uscita dal locale, veniva travolta da un furgone mentre tentava di raggiungere la sua autovettura parcheggiata lungo la citata arteria, mentre il ragazzo che la accompagnava riportava gravi ferite.
Inoltre, nella mattinata successiva ad una serata danzante nel decorso mese di febbraio, il personale delle pulizie rinveniva una donna addormentata all’interno dei bagni degli uomini, completamente nuda e senza effetti personali.