Ospedale Di Liego - Gaeta

Regione Lazio / Al via bando progettazione per le due Residenze sanitaria assistenziali di Gaeta e Sezze

Attualità Gaeta Regione Lazio Sanità Sezze

Tanto tuonò che piovve. Dopo una lunga attesa l’Asl di Latina ha indetto la gara pubblica ad evidenza comunitaria per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione delle due Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) finanziate dalla Regione Lazio sul territorio pontina. Sono state localizzate a Sezze presso l’ex ospedale “San Carlo” e a Gaeta nei pressi dell’ex presidio ospedaliero “Monsignor Luigi Di Liegro” per un importo complessivo di circa 235 mila euro (107 mila per la Rsa di Gaeta e 127 mila per quella di Sezze).

“Si tratta di due strutture importanti per tutto il territorio nella provincia di Latina e “un investimento che ci permetterà di realizzare due nuove Rsa interamente pubbliche a Sezze e Gaeta – ha esordito l’assessore regionale alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – Le due strutture avranno a disposizione entrambe circa 60 posti letto e verranno realizzate riqualificando vecchie strutture esistenti. Un valore aggiunto che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo di riqualificare il patrimonio pubblico e aumentare l’offerta dei servizi sul territorio”

L’indizione della gara d’appalto da parte dell’Asl per l’affidamento delle progettazione, definitiva ed esecutiva, delle due residenze sanitarie assistenziali ha un obiettivo, quello di decentrare i servizi pubblici sul territorio tentando di alleggerire la domanda presso gli attuali e tradizionali ospedali . Per la direttrice generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli “le nuove Rsu pubbliche di Sezze e Gaeta rispondono ad un aumento di domanda di servizi da parte del territorio. Ampliamo l’offerta integrando gli ospedali di comunità e le case di comunità per un potenziamento della sanità territoriale. E’ previsto inoltre un intervento strutturale a causa di un crollo di una parte di edifico che causò l’interdizione all’accesso di una parte dell’edificio a Sezze”.