Gaeta / Blue economy e imprese al femminile, Di Rocco (Fidapa): “ciò su cui dobbiamo puntare” [VIDEO]

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GAETA – Al Castello Angioino di Gaeta si è tenuto un importante incontro dal titolo “La Blue Economy, uno strumento per lo sviluppo sostenibile: formazione, occupazione e sviluppo”, promosso e organizzato dalla sezione Formia, Minturno, Gaeta della “Fidapa Bpw Italy”, per volontà della sua presidente Francesca Di Rocco. Si è trattato di un incontro inaugurale del ricco programma di un fine setimana dedicato a diverse attività, tra cui l’importante gemellaggio avvenuto con la sezione di Gallipoli in occasione della Cerimonia delle Candele. Un “patto di sorellanza”, preludio anche di “nuovi rapporti economici”,  voluto per lavorare in sinergia sui temi, facendo dell’associazionismo al femminile, un’incubatrice di idee e progetti portati avanti dalle varie professionalità coinvolte in Fidapa in tante declinazioni.

La “Blue Economy” è sicuramente uno dei temi al centro dell’attenzione, d’altra parte va da sè che la prospettiva sia legata alla morfologia del territorio e al suo potenziale in termini di sviluppo. Così nella sala conferenze del Castello Angioino – Università di Cassino e del Lazio Meridionale dopo i saluti delle autorità Fidapa –  dott.ssa Fiammetta Perrone (Presidente nazionale Fidapa Bpw Italy), dott.ssa Annamaria Turchetti (Presidente distreto Centro Fidapa Bpw Italy), dott.ssa Teresa Chianella (Presidente sez. Gallipoli Fidapa Bpw Italy) – si sono alternati ai microfoni numerosi ospiti.

Ai saluti istituzionali della Provincia e dei Comuni di Minturno, Formia (Vice-sindaco e assessore al Turismo Giovanni Valerio) e Gaeta (assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte), introdotti dall’avvocato Margherita Di Rocco che ha illustrato il tema nazionale  2021/2023, hanno preso la parola Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio Latina/Frosinone, della Confcommercio Lazio, di Assonautica, nonchè incarico dalla Giunta nazionale di Confcommercio alla Transizione ecologica e sostenibilità; Carmela Cassetta, presidente del Parco regionale Riviera d’Ulisse; l’On. Enrico Maria Forte consigliere regionale del Lazio; l’On. Giuseppe Simeone, consigliere regionale del Lazio.

Interventi d’approfondimento sul tema sono stati anche quelli successivi della dott.ssa Grazia Marino, referente nazionale Fidapa Task Force Impresa e Lavoro (sezione di Roma); della Prof.ssa Fiorenza Taricone e della Prof.ssa Alessandra Samella. 

Le donne tessono – per tradizione e per metafora – e tengono vive le sorti di una socialità e di una riscoperta innovativa del passato che si fa presente ed ambisce a futuro, con questa chiave intende lavorare sull’argomento “blue economy” la sezione pontina Fidapa Bpw Italy, anche gomito a gomito con Gallipoli, con la quale – tra l’altro – il legame viene in primis anche dall’ Appia Antica, la Regina Viarum, che il ministro della cultura Dario Franceschini ha da poco candidato a patrimonio mondiale dell’Unesco.

“Abbiamo deciso di incentrare il convengo sulla Blue Economy per dare informazioni importanti in relazione allo stanziamento di denaro che viene effettuato per le imprese del settore. La Blue Economy è importante per il nostro territorio e, dunque, ci siamo concentrate sulle possibilità si avranno grazie alla Legge regionale sulla Blue Economy, tant’è che abbiamo avuto tra gli ospiti l’On. Maria Enrico Forte, uno dei tre firmatari della proposta di Legge, e l’On. Giuseppe Simeone, uno dei firmatari dei decreti attuativi della medesima Legge” – ha raccontato la presidente Francesca Di Rocco. 

Le imprese al femminile nel  turismo balneare è quello su cui il nostro territorio deve puntare. Di conseguenza la task force impresa e lavoro Fidpa con Grazia Marino ha voluto dare delle opportunità e delle informazioni alle imprese del territorio”.

Tanti i progetti futuri targati Fidapa Bpw Italy sezione Formia-Minturno- Gaeta tra i quali a fine mese uno dedicato alla Legalità, con l’occasione quest’anno del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.