Gaeta / “Giornata della cultura del Lazio”, a Palazzo De Vio il protocollo tra Rotary Club e Enti territoriali [VIDEO]

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GAETA – Il contributo del Rotary Club – Distretto 2080 (Lazio/Sardegna) – nei progetti per la conoscenza e valorizzazione del territoro laziale: è stato il tema della “Giornata della cultura del Lazio” che l’associazione ha promosso sabato scorso, 9 aprile, presso Palazzo De Vio, a Gaeta. Alla presenza delle Autorità civili e religiose, i lavori sono stati introdotti dalla Presidente della Commissione Distrettuale Cultura del Rotary Club, la professoressa, architetto Tatiana K. Kirova, e dal Presidente del Rotary Club Formia-Gaeta, Francesco Mattu.

La giornata si colloca come architrave di un lavoro ambizioso, di cui è apice e prodomo, rispondente ad un motto sicuramente ambizioso “servire per cambiare vite” – così come ce lo ha riferito la professoressa Kirova, la quale ha anche sottolineato come l’idea di dare inizio a questo “censimento di progetti” porti con sé il desiderio di offrire ai più giovani, soprattutto, già fortemente provati dagli anni della pandemia da Covid-19, la possibilità di avere un’opportunità. D’altro canto, e ben lo sottolinea ancora la professoressa Kirova, il “volontariato” incarna un ruolo fondamentale nella realtà del nostro Paese.

A questo scopo, in un momento culminante dell’intera giornata, c’è stata la stipula di un protocollo d’intenti tra il Distretto 2080 del Rotary International e gli Enti territoriali, allargato a tutto il mondo associativo che vorrà condividere le attività di studio e di divulgazione e valorizzazione dei caratteri identitari di ogni ambito territoriale. D’altra parte “i rotariani come professionisti dediti al volontariato hanno desiderio di mettere le proprie competenze a disposizione del territorio” – ci ha tenuto a sottolineare il Governatore del Distretto 2080 del Rotary Club, il Dott. Gabriele Andria, che ha presenziato all’evento.

“Un protocollo d’intenti che materializza il rapporto già in essere tra i club dell’area Lazio, le Pubbliche Amministrazioni e altre realtà associative” – ha evidenziato il presidente Mattu, aggiungendo: “si possono percorrere delle strade insieme con i vari agenti sul territorio e raggiungere obiettivi insieme più significativi e importanti di quanto non si possa perseguire singolarmente”.

Quattro, in particolare, le compagini d’interesse progettuale presentate: quella legata alla tutela dell’ambiente e all’accessibilità ai beni culturali – in cui rientrano progetti illustrati sotto il coordinamento dell’architetto Antonio Bruno – come “Latina per tutti” e “ L’ambiente del litorale romano”; un’altra basata, invece sulla valorizzazione del territorio in cui si innestano iniziative come “Gaeta – la rete delle città fortificate del Mediterraneo”, ma anche “Territorio da scoprire: itinerari culturali sul territorio” e “Valorizzazione e conoscenza del lago di Albano e Castelgandolfo”.

Ed ancora la parentesi progettuale relativa alla conoscenza e valorizzazione del quale fanno parte le azioni di idee come “La valorizzazione della bellezza. Dai beni archeologici all’arte dei giorni nostri”; “Pomezia e la sua storia”; “Aripino ed il Certamen Ciceronianum Aprinas”; “In cinema ad Aprilia”.

Per concludere la compagine legata al patrimonio culturale che ha per protagonista per eccellenza proprio il Golfo di Gaeta – che, ricordiamo, ha ospitato l’evento – nel merito del quale si sono addentrati il docente emerito di Scienza degli Alimenti, Giuseppe Nocca con “L’architettura nel Golfo di Gaeta, dalla riscoperta nuove possibilità di occupazione” e l’archeologo, membro del direttivo dell’associazione “Lestrigonia”, Gianmatteo Matullo, con “La terra dei Lestrigoni, un patrimonio di opportunità”.

Tutti i progetti fin qui elencati hanno avuto relatori ad hoc, presidenti dei Rotary Club delle zone di riferimento, nonché ospiti della giornata: Alfredo Cugini ( Presidente RC Latina); Roberto Cepparotti (Past President RC Ostia); Alessndro La Viola ( Presidente RC Latina San Marco); Mauro Gasbarri (Presidente RC Albano); Luigi Pio Di Murro (Presidente RC Cassino); Daniela Pecorari (Presidente RC Pomezia Lavinium); Michele Meloni (Presidente RC Frosinone) ed ancora Michele Volpe (Presidente RC Aprilia-Cisterna).

“Abbiamo voluto oggi che la Regione Lazio ospitasse questo evento perchè ci ha dato la possibilità di mettere in relazione diverse progettualità realizzate da diversi club, distanti anche tra loro, ma che hanno un filo comune tra di loro: quello di rivolgersi alla cultura del territorio e alla valorizzazione dell’aspetto culturale e ambientale, che sono le aree d’azione su cui oggi Rotary vuole agire in maniera più determinata rispetto al passato” – ha concluso il Governatore del Distretto 2080 del Rotary Club, il Dott. Gabriele Andria.