Sud Pontino / Pd: nominato il nuovo Consiglio direttivo provinciale, molti i membri dal Basso Lazio

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SUD PONTINO – C’è molto del territorio del sud pontino nel nuovo governo provinciale del partito Democratico che da sabato è nella pienezza dei suoi poteri. L’assemblea congressuale a Latina ha ratificato infatti l’elezione all’unanimità (avvenuta quindici giorni fa) del nuovo segretario provinciale Omar Sarubbo, del presidente (ci sono stati anche un voto contrario ed un astenuto), il capogruppo Dem al comune di Minturno Matteo Marcaccio, del tesoriere e del soprattutto del maxi consiglio direttivo.

Il diviso Pd formiano ha indicato l’ex sindaco Sandro Bartolomeo, il neo capogruppo consiliare Luca Magliozzi,la neo segretaria comunale Ottavia Raduazzo, Francesco Carta, l’ex presidente dell’assemblea cittadina degli iscritti Gennaro Ciaramella, il presidente della Camera penale di Cassino Pasquale Improta ed Erasmo Pimpinella.

In attesa di eleggere il nuovo coordinatore cittadino, il Pd di Gaeta ha espresso le nomine di Gabriele Piras e dell’avvocato Claudia Magliuzzi, quello di Minturno, oltre a Marcaccio, ha eletto l’ex vice sindaco Imma Nuzzo; mentre il Pd di San Cosma e Damiano ha indicato il consigliere comunale e presidente dell’ente Parco Regionale Riviera di Ulisse Carmela Cassetta.

Due anche le nomine arrivate da un altro Pd spaccato, quello di Itri. Il 6 marzo è prevista l’elezione del nuovo segretario, l’ex consigliera comunale Paola Ruggieri è favorita e di sicuro farà affidamento sull’appoggio dell’avvocato Vittoria Maggiarra. L’ex delegata della Giunta Fargiorgio, rieletta lo scorso ottobre in consiglio comunale con l’ex sindaco e la professoressa Tiziana Ialongo nella principale forza d’opposizione “Itri Facciamo Futuro”, è riuscita ad approdare nel consiglio direttivo del Pd provinciale dove è stato eletto un altro dirigente Dem proveniente da Itri. Si tratta di Antonio De Santis, figlio dell’ex sindaco socialista e di Forza Italia Giuseppe che ha fatto ritorno in consiglio in occasione delle ultime amministrative di ottobre.

Se Maggiarra e De Santis viaggeranno sulla stessa lunghezza d’onda lo verificherà l’esito del congresso di domenica prossima. L’avvocato Maggiarra, intanto, si è dichiarata “profondamente onorata della fiducia riposta in me dai massimi esponenti dell’Assemblea Congressuale e del compito affidatomi. Lo svolgero’ con passione, equilibrio, impegno e dedizione, nell’ascolto di tutti e in un’ottica di radicale innovazione e rilancio del Partito Democratico, secondo i valori della condivisione, della forza e dell’intelligenza collettiva.

Il consigliere Maggiarra ha annunciato che sarà in lizza nella componente politica a favore della segreteria di Paola Ruggieri: “Lo sarà assieme a tante donne e uomini di grande valore politico e umano, animati dall’entusiasmo e dall’amore per il proprio territorio, che contribuiranno a costruire una nuova classe dirigente assolutamente autorevole per Itri. Il pluralismo è, a mio avviso, la chiave per consolidare la base partitica ed ampliare le sue prospettive programmatiche ed operative, restando pur sempre ancorati alla dotazione valoriale propria del Pd”.

Ma non è finita. Arriverà dal sud pontino e da Formia uno dei due “vice” del segretario provinciale Omar Sarubbo, nel frattempo destinatario dei “migliori auguri di buon lavoro” arrivatigli dal segretario e dal vice segretario regionale del Pd laziale, Bruno Astorre ed Enzo Fosci.

Si tratta di Luca Magliozzi, fresco candidato a sindaco alle amministrative di Formia e coordinatore uscente del Pd cittadino. L’altra vice” è Aura Contarino, ex segretaria del Pd di Cisterna ed un tempo vicinissima all’ex segretario provinciale Claudio Moscardelli, dimessosi in seguito alle indagini sui concorsi Asl.

Omar Sarubbo, con un passato di consigliere comunale a Latina e attualmente componente della segreteria dell’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati,è chiamato a rilanciare il Pd provinciale dopo la lunga fase di commissariamento gestita dal deputato milanese Matteo Mauri all’indomani delle dimissioni di Moscardelli. In un primo documento Sarubbo – la cui candidatura unitaria è stata sottoscritta insieme da esponenti un tempo anche di correnti differenti, da Enrico Forte a Salvatore La Penna, da Sesa Amici a Maurizio Mansutti, ai Giovani democratici – ha chiesto di voler “preparare il campo per una ripresa economica, determinare condizioni di equità economica e sociale, ripristinare i livelli occupazionali, rafforzando le politiche attive per l’occupazione e la difesa della produttività in molti settori economici decisivi per lo sviluppo della provincia: chimico-farmaceutico, agroalimentare, artigianato, potenziando anche la rete delle infrastrutture viarie e dei trasporti”.

Il neo segretario provinciale ha anche fatto cenno ai fondi della programmazione europea e del Pnrr, alle alleanze “in accordo con le forze civiche”, ad un “serrato confronto con le rappresentanze organizzate del territorio provinciale” specificando che “laddove il Pd governa a livello locale, deve palesarsi sempre più la vocazione di organizzazione che sa tenere insieme ideali e concretezza, che contrasta diseguaglianze e favorisce il benessere dei cittadini. Ho accettato perché la parola fiducia è bella e va ripagata sul campo, senza pensarci su troppo, gettando il cuore oltre l’ostacolo. È giusto provarci e fare la mia minuscola parte affinché torni la speranza”.