Formia / Segretario comunale, si annunciano tempi lungi per l’avvicendamento sull’incarico

Formia Politica

FORMIA –  Non saranno brevi i tempi per la nomina da parte del sindaco di Formia Gianluca Taddeo del neo segretario generale del comune, l’avvocato Alessandro Izzi. L’alto dirigente di Gaeta resterà al suo posto ancora a lungo il tempo di definire una procedura che si preannuncia ricca di ostacoli burocratico-amministrativi. Innanzitutto va definita la revoca della convenzione che, suggerita tre anni dal segretario Izzi, era stata sottoscritta dai comuni di Formia e di Priverno (dove Izzi continuerà a svolgere l’incarico di segretario generale e responsabile dell’anti-corruzione) per il pagamento dello stipendio all’avvocato Izzi

Il sindaco di Formia ha fretta di avere un segretario generale di fiducia ed in occasione dell’anuncio della conclusione consensuale del rapporto con l’alto funzionario scelto nell’estate 2018 dall’allora sindaco Paola Villa ha chiesto ed ottenuto che venga convocato, la prossima settimana, una seduta straordinaria del consiglio comunale chiamata – come detto – a rescindendere la convenzione con il comune di Piverno. In prospettiva venerdì, all’indomani della conclusione del periodo natalizio, si sono espresse la mattina la commissione consiliare Affari generali-Attività Produttive ed il pomeriggio la conferenza dei capigruppo per calendarizzare il primo consiglio comunale del 2022.

Subito dopo l’ok del consiglio, la revoca della convenzione tra i due comuni pontini dovrà essere ratificata dal Ministero degli Interni e solo dopo i comuni di Formia e Priverno potranno espletare il bando per chiedere all’agenzia nazionale dei segretari comunali l’elenco dei professionisti idonei ed in possesso dei titoli in grado di guidare le segreterie generali dei due comuni pontini.

Sino alla nomina del sindaco Taddeo (e della collega di Priverno Annamaria Bilancia) l’avvocato Izzi dovrà rimanere al suo posto. L’ha confermato il diretto interessato smentendo alcune indiscrezioni in base alle quali dopo i saluti del sindaco Taddeo (accompagnati dai rituali attestati di compiacimento e gratitudine “Lo ringrazio per il supporto amministrativo che ci ha dato in questo breve ma proficuo periodo in cui siamo stati insieme e in cui ha svolto con competenza e professionalità un ruolo cardine. Una figura chiave che in questi tre anni e mezzo d’incarico ha garantito equilibrio e imparzialità per la sua consulenza giuridica, senso di dovere civico e rigore morale nell’adozione dei diversi provvedimenti, oltre a rappresentare un punto di riferimento per tutti i dipendenti”.) fosse imminente la promozione, anche se a tempo determinato, del suo vice, l’attuale dirigente dell’area economica e finanziaria del comune, Daniele Rossi.

Ma perché questo fulmineo avvicendamento del segretario generale di Gaeta nel momento in cui il Sindaco, non avendo ancora deciso sulla futura guida delle ripartizioni Lavori Pubblici e Urbanistica, ha dovuto prorogare di un mese i precedenti incarichi dirigenziali? Perché privarsi di una guida affidabile che ha dovuto un anno fa gestire il secondo commissariamento prefettizio del comune dopo il fallimento dell’amministrazione Villa dalla quale era stato nominato? Il divorzio con il sindaco Taddeo potrebbe essere stato accelerato nell’ambito della gestione delle costituzioni in giudizio davanti il Tar contro il ricorso del candidato sindaco sconfitto Amato La Mura di chiedere la ripetizione del ballottaggio delle elezioni amministrative del 17 e 18 ottobre scorsi?

E’ certo che Alessandro Izzi, naturalmente, resti alla segreteria generale del comune di Priverno e l’interessato fa ricorso alla sessione invernale del calcio mercato per ribadire che molte amministrazioni, forse più importanti di Formia, che lo inseguono. Izzi esclude un suo impegno diretto e personale nel centro sinistra alle amministrative di primavera al comune di Gaeta: “ Scegliendo il dottor Silvio D’Amante è’ stata individuato il miglior candidato sindaco possibile. Io devo ancora lavorare –  ha concluso – Forse sono un po’ stanco ma la pensione è ancora lontana”.