Formia / Lavori pubblici e Urbanistica: fissati i colloqui per la scelta dei nuovi dirigenti

Attualità Formia

FORMIA – Dagli inizi del 2022 il comune di Formia avrà i dirigenti che nei prossimi tre anni guideranno i settori Urbanistica e Lavori Pubblici.  Lo si evince dalla convocazione del colloquio cui saranno sottoposti in un’unica giornata, il 21 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18, i diciotto professionisti che hanno partecipato complessivamente alla riapertura del bando per la scelta delle due figure chiamate a guidare nel prossimo triennio le altrettante e strategiche aree tecniche del comune.

La nuova Giunta municipale, il tempo di modificare il piano triennale di fabbisogno del personale, aveva deciso di rivedere quanto deliberato e deciso lo scorso settembre, prima del voto amministrativo, dal commissario Prefettizio Silvana Tizzano. Era stato ipotizzato di scegliere le future guida dei due nevralgici settori della ripartizione tecnica utilizzando due strumenti: il primo attraverso un incarico fiduciario della durata di tre anni da parte del futuro sindaco (ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/110) al termine di un avviso pubblico, il secondo mediante una selezione pubblica per mobilità per l’attribuzione di un incarico apicale ma a tempo indeterminato

Il sindaco Gianluca Taddeo aveva capito che i due settori, dopo mesi di anarchia gestionale, avevano bisogno di una nuova guida. In quest’ottica la dirigente del settore personale e sviluppo economico Tiziana Livornese con la determinazione numero 1993 del 26 novembre scorso ha assunto la prevedibile decisione di revocare la sua precedente determinazione 1452/2021 finalizzata all’assunzione di un dirigente tecnico a tempo interminato attraverso la mobilità tra enti e ha riaperto i termini (scaduti entro le ore 12 di lunedì 6 dicembre) delle selezione del secondo dirigente dell’area tecnica.

La politica vuole recitare un ruolo decisionale di primissimo livello fermo restando che la scelta dei due dirigenti dovrà avvenire attraverso una selezione pubblica “volta ad accertate il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità” da parte dei partecipanti.

All’avviso pubblico di settembre,quello promosso dal commissario Prefettizio Silvana Tizzano, avevano partecipato in dieci ma, dopo l’esclusione del candidato Marcello Costantini (per il quale era stata riscontrata l’assenza del requisito di aver maturato la necessaria esperienza lavorativa e qualificazione professionale richiesta nell’avviso) erano stati ammessi Sisto Astarita, Umberto Cappiello, Giuseppe Caramanica, Marina Chiota, Eleonora Daga, Andrea Di Biase, Tiziana Di Fazio, Claudio Fiorillo e Fulvio Tartaglione.

Con la riapertura dei termini si sono aggiunti Luisa Arcese, Valerio Carlin, Luciana D’Ascanio, Pietro D’Orazio, Giovanni Falco, Carlo Grillo, Giovanni Lanzuiose, Fausto Panini, Bonaventura Pianese, Claudia Romagna e Pasquale Sarao.

I candidati partecipanti per l’attribuzione degli incarichi dirigenziali in seno ai settori Urbanistici e Lavori Pubblici potevano essere di più. Se sono stati ammessi con riserva D’Ascanio e Sarao (saranno effettuate alcune verifiche in merito all’effettiva equipollenza dei titoli di studio posseduti rispetto a quelli previsti dal bando di selezione), sono stati esclusi, oltre a Marcello Costantini, Luciano Pecchia, Giovanni Pia e Salvatore Scipione per due ragioni: non hanno maturato i requisiti di aver maturato la necessaria esperienza lavorativa (cinque anni in una pubblica amministrazione) e qualificazione professionale richiesta.

Ora la concorrenza è aumentata e sarà spietata. La riapertura dell’avviso pubblico era avvenuta limitatamente per dieci giorni (dal 26 novembre al 6 dicembre 2021) e la scelta, in base alle prescrizioni normative del decreto legislativo 267/2000, dovrà tener conto soltanto dei curricula vitae dei partecipanti e dello svolgimento di un colloquio.

Ci sarà – come detto il 21 dicembre e la prima a comparire davanti al sindaco Taddeo sarà alle 10 del mattino la dottoressa Arcese. Dopo venti minuti sarà il turno di uno dei funzionari che il comune di Formia ha già avuto nel tempo, l’architetto di Gaeta Sisto Astarita, attualmente in servizio presso il comune di Medicina nel bolognese.I partecipanti si alterneranno ogni venti minuti. Se la sessione mattutina sarà completata dall’architetto Andrea Di Biase – consigliere comunale di Forza Italia a Itri e apprezzato direttore dell’ente parco Regionale Riviera d’Ulisse – quella pomeridiana inizierà alle 15 con il colloquio con Tiziana Di Fazio per concludersi alle 18 con quelo di Fulvio Tartaglione. Un fatto è certo. Il sindaco di Formia Taddeo non sarà solo: sarà affiancato dal segretario generale Alessandro Izzi e da un funzionario verbalizzante.

I bookmakers, anche d’Oltre manica, già impazzano sulle future scelte del sindaco di Formia che potrebbero cadere su Andrea Di Biase per la guida del settore Lavori Pubblici e sull’architetto Bonaventura Pianese, dirigente dell’area tecnica del comune di Fondi che potrebbe essere investito della futurea guida del settore urbanistica del comune di Formia.

I nuovi dirigenti saranno conoscitori della macchina amministrativa del comune e dello stesso territorio? E’ l’auspicio di molti ma non è detto che, decidendo la politica, possano essere “paracadutati” dall’esterno. In quest’ottica si inquadra la decisione della Giunta di centro destra di revocare la scelta di uno dei due dirigenti dell’area tecnica del comune di Formia attraverso la mobilità tra enti. L’incarico sarebbe stato a tempo interminato e la scelta avrebbe contenuto un elemento di rischio non potendo (la politica) gestire direttamente questa nevralgica nomina che condizionerà non poco la gestione futura di uno dei due settori dell’area tecnica del comune di Formia.