Cronaca

Frosinone / Delitto Willy Monteiro Duarte, nuova udienza rinviata a metà gennaio

FROSINONE –  E’ stata rinviata giovedì al 13 gennaio prossimo la nuova udienza del processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il cuoco di 21 anni di nazionalità capoverdiana massacrato di botte nella notte tra il 4 ed il 5 settembre 2020 a Colleferro. Il presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone Francesco Mancini ha reso noto che uno dei quattro imputati, Mario Pincarelli, non avrebbe potuto partecipare in video conferenza al dibattimento perchè positivo al Covid 19.

L’imputato, recluso nel carcere romano di Regina Coeli, avrebbe dovuto raggiungere quello di Rebibbia ma il contagio al Coronavirus ha cancellato naturalmente questo trasferimento. In effetti ilprogramma dell’udienza giovedì prevedeva, tra le altre cose, l’audizione del medico legale nominato dalla difesa di Pincarelli, il professor Luigi Cipolloni, che partecipò all’autopsia del giovane cuoco.Era attesa anche l’audizione del consulente medico legale nominato dalla difesa dei principali imputati, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, ma anche la posizione del dottor Diego Cirillo è la stessa di Cipolloni e, per certi versi, del perito nominato dalla Procura di Velletri, il professor Saverio Potenza.

I tre specialisti sono arrivati paradossalmente alla stessa conclusione e, cioè, che il colpo letale che avrebbe provocato la morte raggiunse Willy Monteiro Duarte alla schiena, nella parte posteriore del corpo e, non come sostiene la Procura di Velletri, frontalmente. Di conseguenza potrebbero mutare tante cose, dallo scenario omicidiario all’autore materiale dell’omicidio. Il 13 gennaio sarà il turno di un teste citato dalla difesa dei fratelli Bianchi, rappresentata dagli avvocati Mario e Massimiliano Pica. Ai Carabinieri della Stazione di Colleferro ha dichiarato in una Sit che ad uccidere Willy fu un ragazzo con “la camicia bianca”.

Ora questa versione, naturalmente tutta da verificare sul piano investigativo, dovrà confermarla in aula ma non su richiesta dei Pm inquirenti. È molto probabile che alla ripresa del dibattimento sarà formalizzata anche la data in cui i sostituti procuratori Giovanni Taglialatela e Francesco Brando formalizzeranno le loro richieste di condanna alla vigilia della sentenza conclusiva.

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