Formia / Lavori pubblici e Urbanistica: riaperta la selezione, saranno due le assunzioni dirigenziali

Cronaca Formia

FORMIA – Saranno due i dirigenti che nei prossimi tre anni guideranno i settori Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Formia. Lo ha deciso la Giunta municipale che, il tempo di modificare il piano triennale di fabbisogno del personale, ha rivisto quanto deliberato e deciso lo scorso settembre, prima del voto amministrativo, dal commissario Prefettizio Silvana Tizzano. L’allora guida del comune aveva pensato di scegliere le future guida dei due nevralgici settori della ripartizione tecnica utilizzando due strumenti: il primo attraverso un incarico fiduciario della durata di tre anni da parte del futuro sindaco (ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/110) al termine di un avviso pubblico, il secondo mediante una selezione pubblica per mobilità per l’attribuzione di un incarico apicale ma a tempo indeterminato

I settori Lavori Pubblici e Urbanistica sono da mesi allo sbando, senza alcuna guida e la Giunta Taddeo ha deciso di non perdere tempo. La dirigente del settore personale e sviluppo economico Tiziana Livornese con la determinazione numero 1993 del 26 novembre scorso ha assunto una salomonica decisione, nel senso che ha revocato la sua precedente decisione (la determinazione 1452/2021) per assumere un dirigente tecnico a tempo indeterminato attraverso la mobilità tra enti e ha riaperto, a sorpresa, i termini (che scadono inderogabilmente entro le ore 12 di lunedì 6 dicembre) delle selezione del secondo dirigente dell’area tecnica.

Insomma le guida (eventualmente prorogabili) nei prossimi tre anni settori Lavori Pubblici e Urbanistica del comune di Formia dovrà deciderlo il sindaco Taddeo, la politica in sintesi, fermo restando che dovrà esserci – e lo specifica la dirigente Livornese – una selezione pubblica “volta ad accertate il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità” da parte dei partecipanti.

All’avviso pubblico di settembre, quello promosso dal commissario Prefettizio Tizzano, avevano partecipato in dieci ma, dopo l’esclusione del candidato Marcello Costantini (per il quale era stata riscontrata l’assenza del requisito di aver maturato la necessaria esperienza lavorativa e qualificazione professionale richiesta nell’avviso) erano stati ammessi alla selezione da parte del futuro sindaco di Formia quelli che sono considerati i migliori professionisti del settore. E, più precisamente, Sisto Astarita, Umberto Cappiello, Giuseppe Caramanica, Marina Chiota, Eleonora Daga, Andrea Di Biase, Tiziana Di Fazio, Claudio Fiorillo e Fulvio Tartaglione.

Da lunedì la concorrenza aumenterà e sarà spietata. La riapertura dell’avviso pubblico è avvenuta limitatamente per dieci giorni (dal 26 novembre al 6 dicembre 2021) e, a differenza di quanto avvenuto con il commissario Prefettizio Tizzano, non è stata adeguatamente pubblicizzata (come a settembre) con un comunicato stampa. Il potere decisionale spetta ora al sindaco di Formia che, in base alle prescrizioni normative del decreto legislativo 267/2000, può definire la futura guida dei settori Lavori Pubblici e Urbanistica tenendo conto soltanto dei curricula vitae dei partecipanti evitando finanche di svolgere con gli stessi un colloquio. Lo prevede la norma. I nuovi dirigenti saranno locali e dunque, conoscitori della macchina amministrativa del comune e dello stesso territorio? E’ l’auspicio di molti ma non è detto che, decidendo la politica ad alti livelli, possano essere “paracadutati” dall’esterno.

In quest’ottica si inquadra la decisione della Giunta di centro destra di revocare la scelta di uno dei due dirigenti dell’area tecnica del comune di Formia attraverso la mobilità tra enti. L’incarico sarebbe stato a tempo indeterminato e la scelta avrebbe contenuto un elemento di rischio non potendo (la politica) gestire direttamente questa nevralgica nomina che condizionerà non poco la gestione futura di uno dei due settori dell’area tecnica del comune di Formia.

Intanto a queste due selezioni è seguito in questi giorni un importante avvicendamento, quello del vice segretario generale. L’ha deciso la Giunta che, recependo una proposta del segretario Alessandro Izzi, ha deciso, nell’ambito delle sue competenze relativamente alla rotazione del personale prevista (ma quasi mai attuata) dal piano anti corruzione dell’ente, di rimpiazzare il suo attuale “vice”, l’avvocato Domenico Di Russo, con l’apprezzato dirigente dell’area economica, Daniele Rossi.

L’avvicendamento di Di Russo è una punizione? Assolutamente no. E lo specificano nella sua proposta l’avvocato Izzi e la Giunta approvando la delibera numero 22 del 2 dicembre. Di Russo, dirigente a tempo indeterminato dal 22 gennaio 2009, è già oberato di altri ed onerosi impegni professionali all’interno del comune di Formia. Oltre a guidare l’avvocatura interna, è responsabile della Cuc (la centrale unica di committenza), dell’Upd, l’ufficio procedimenti disciplinari (insomma il Sant’Uffizio del comune di Formia), è componente della delegazione sindacale trattante di parte pubblica e della commissione sul controllo analogo dell’unica società municipalizzata dell’ente, la Formia Rifiuti zero. Insomma non si può tutto quando l’indennità professionale mensile resta pressoché la stessa.

Intanto in questo valzer di nomine la Giunta municipale, dopo un’attesa di un mese, ha reso noto l’entità dello staff particolare del neo sindaco Gianluca Taddeo. L’occasione è stata l’adozioine della delibera numero 10 del 17 novembre che ha integrato il piano delle assunzioni per l’anno 2021 e ha costituito – come detto – l’ufficio di suppporto agli organi di direzione politica”. Vi fanno parte sei persone: si tratta di un capo di gabinetto (categoria D), di un addetto alla segreteria (categoria C) e di quattro addetti alla segreteria (Categoria C) che, a differenza del precedente, lavoreranno nei prossimi cinque anni con un tempo parziale al 50%. Se un accordo politico sulla scelta del capo di gabinetto del sindaco Taddeo non è stato ancora raggiunto, il primo cittadino ha individuato i suoi primi due collaboratori che hanno già cofirmato il decreto di nomina. L’unica addetta alla segreteria full time è la dottoressa Alessia Buco, 28 anni compiuti, laureata e tirocinante legale. La dottoressa è stata protagonista nella recente e vittoriosa campagna elettorale nella coalizione del sindaco Taddeo. È stata candidata nella lista “Taddeo per Formia” e con 109 voti personali è al momento la seconda dei non eletti al consiglio comunale.

Torna al comune, a distanza di un anno, Andrea Gionti, corrispondente sportivo; portavoce sino al dicembre 2020 dell’ex sindaco Paola Villa, Gionti è stato richiamato dal sindaco Taddeo sempre con un regime orario part time e come detto alla segreteria categoria C. Per completare il mosaico delle nomine mancano altri tre addetti alla segreteria categoria C (con tempo parziale al 50%) e soprattutto il responsabile della segreteria particolare del neo sindaco di Formia.