Formia / Dissesto idreogeologico, le opposizioni consiliari sollecitano interventi preventivi sul territorio

Attualità Formia

FORMIA – Il fenomeno non è assolutamente equiparabile a quello di Itri ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Anzi, c’è necessità di alzarla perché i cambiamenti climatici provocano effetti imprevedibili dalla conseguenze economiche pesanti e, a volta, anche pesanti per persone e cose. A dichiararlo sono i gruppi consiliari di “Prima Formia” e “Formiamo il futuro” che hanno sostenuto, tra gli altri, il dottor Amato La Mura, il candidato sindaco sconfitto per poco più di trenta voti al termine del turno di ballottaggio del 17 e 18 ottobre scorsi.

I consiglieri Antonio Di Rocco, Nicola Riccardelli, Caterina Merenna, Amato La Mura e Francesco di Nitto sollecitano l’adozione di urgenti interventi per far fronte alle “condizioni di sicurezza della rete stradale nefasta ma anche di tratti di strada piene di buche con la presenza di seri cedimenti strutturali. E’ urgente rimettere in funzione la totale rete di illuminazione pubblica, che si vede ancora oggi per il 70 % spenta”. La stagione invernale è alle porte ma unitamente alle “eccessive mutazioni meteorologiche necessita – aggiungono i consiglieri d’opposizione di “Prima Formia” e di “Formiamo il futuro” – i controlli e la pulizia di caditoie , pozzetti , griglie anche nei centri storici abbandonati e punti particolari dei fossati vernotici . E’ inderogabile poi la messa in sicurezza dei tratti di strada della via Redentore , interessati dalle aree percorse dal fuoco, per evitare il dissesto idrogeologico e la caduta di massi. Pensiamo che questi problemi di attuale importanza , in questi giorni potevano essere affrontati e risolti con spirito di determinazione” .

L’amministrazione Taddeo sarà completamente operativa venerdì quando tornerà a riunirsi alle 18 per la seconda seduta del consiglio comunale. Al momento ha un solo argomento all’ordine: il varo delle otto commissioni permanenti e delle due speciali (Sanità-Salute e gestione dei Beni confiscati alla criminalità organizzata) che dovrebbero rispecchiare la composizione tradizionale, cinque rappresentanti per la maggioranza e tre le varie opposizioni.

“In attesa dell’avvio delle commissioni consiliari , per incominciare a lavorare fattivamente , auspichiamo che la politica del fare prevalga su quella degli annunci – hanno aggiunto i consiglieri Rocco, Riccardelli, Merenna, La Mura e Di Nitto- il messaggio di questa lunga campagna elettorale, che ha accomunato i discorsi e i dibattiti , in maniera eloquente e trasversale, è stata la presa di coscienza che ci troviamo di fronte ad una città, oramai in preda ad un degrado generale che necessità di interventi celeri e immediati. E’ naturale che non si chiedono miracoli nei primi giorni di amministrazione, ma qualche segnale di interventi sul territorio sono auspicabili, tenendo in debita considerazione quelle che sono le criticità e le fragilità di un territorio abbandonato a se stesso , privo di un piano di programma di manutenzione quotidiana. Nel consiglio di insediamento abbiamo ribadito attraverso l’intervento del capo gruppo Amato La Mura , la disponibilità a svolgere una opposizione deputata alla soluzione dei problemi con impegno e senso critico , aperti al confronto al dialogo con trasparenza e senza complicità” .