MINTURNO – La provenienza e soprattutto la destinazione finale di quell’involucro. Lo stanno cercando di stabilire gli agenti del commissariato di Polizia e del gruppo di Formia della Guardia di Finaza all’indomani dell’arresto di un 57 enne di Santi Cosma e Damiano, già noto alle Forze dell’Ordine – bloccato e arrestato martedì perché trovato in possesso di un involucro contenente sei chilogrammi e 419 grammi di hashish. A tradire l’uomo era stato il suo stesso nervosismo dopo che era incappato in un posto di controllo sulla variante Formia Garigliano in prossimità dello svincolo di Minturno.
All’approfondimento dei numerosi precedenti del 57enne si sono affiancati altri accertamenti che hanno riguardato la targa prova dell’auto su cui si trovava – probabilmente utilizzata per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine – e l’aiuto indispensabile reso da un bellissimo esemplare di pastore tedesco. Il suo fiuto indicava di controllare insistentemente la zona paraurti posteriore dell’auto. Da qui spuntavano ben 31 confezioni sferiche contenenti hashish che, se fossero state immesse sul mercato del sud pontino, avrebbero fruttato oltre 60mila euro. E il dato – fanno sapere Polizia e Guardia di Finanza – sarebbe carente per difetto.
Il 57enne, su indicazione del pm di turno presso la Procura di Cassino, veniva così arrestato in flagranza per detenzione e ai fini di spaccio di droga e sul suo conto sono proseguiti per l’intera giornata di martedì accurati ed ulteriori accertamenti non avendo specificato la destinazione finale della sostanza stupefacente. Controlli sono stati svolti presso l’attività imprenditoriale che l’uomo gestisce nelle campagne di Santi Cosma e Damiano ai confini con il comune di Minturno.
