Ponza / Esumazione straordinaria al cimitero, il Comune: “un operato che nulla ha di illegittimo”

Cronaca Isole pontine Ponza

PONZA – “Chi butta letame su Ponza non merita di essere Ponzese!”. Queste le prime parole dell’Amministrazione in risposta alle illazioni che vengano esternate da alcuni concittadini in riferimento ai lavori di “Esumazione Straordinaria delle salme” nel cimitero Comunale di Ponza e che diffondono attraverso una nota.

“Ma chiariamo i fatti – si legge proseguendo ancora con la nota – La Regione Lazio ai fini dei lavori di ‘Messa in sicurezza del Cimitero Comunale di Ponza ed in particolare del consolidamento delle scarpate in località Grotte di Pilato’ ha predisposto presso il Cimitero Comunale un sopralluogo al fine di definire le aree di interesse dell’intervento. A seguito del citato sopralluogo è emerso che, per l’esecuzione dei lavori a regola d’arte, era necessario procedere allo spostamento straordinario di circa 40 salme. Il Comune di Ponza ha dunque affidato a ditta specializzata nel settore l’intervento in essere. Intervento iniziato e concluso in 7 giorni. Dall’esumazione delle 40 salme è risultato necessario, visti gli anni trascorsi dal decesso e la zona interdetta in cui si trovavano alcune delle bare, spostare le salme in casse di zinco per garantire il massimo decoro e rispetto dei cari defunti. Questo ha comportato l’inevitabile formazione di rifiuti, quali bare rotte, resti di abiti ecc. niente capelli, ossa rotte o resti umani all’interno dei sacchi, né tanto meno bare lanciate da una scarpata!”.

“I rifiuti ‘incriminati’ – si apprende ancora secondo la ricostruzione del Comune di Ponza – sono solo il risultato di un lavoro di traslazione, e per la legge sono equiparati a rifiuti urbani. Salme disperse? Tombe aperte? Ma dove stiamo arrivando. La ‘salma scomparsa’, così come è stata definita da alcuni, era insieme alle altre salme custodite nella Chiesa della Salvazione situata all’interno del Cimitero Comunale. Nella giornata di ieri un familiare, alla presenza dei vigili e del custode, ha avuto accesso alla Chiesa per vedere il suo caro e ha ringraziato l’Amministrazione per come è stata custodita la salma. Il Comune procederà a fare una mappatura datata aerofotogrammetrica della zona per dimostrare che nulla ha a che fare con questa Amministrazione quanto imputato. Tutto fatto secondo il rispetto delle norme e le disposizioni impartite della Regione Lazio”.

E conclude: “Questa mattina c’è stata una riunione con il Tecnico del Comune, il Funzionario della Regione Lazio, il Direttore dei Lavori e la
ditta appaltatrice per la consegna dei lavori di ‘Messa in sicurezza del Cimitero Comunale di Ponza’ che inizieranno a breve. Smettiamo di infangare un operato che nulla ha di illegittimo, se non le accuse che ha ricevuto! Lasciamo riposare in pace i nostri cari defunti e pensiamo al bene dell’isola!”.