Ventotene prima Comunità Energetica Rinnovabile del Lazio

Ambiente Politica Ventotene

Nella mattinata di venerdì 8 ottobre, in occasione della sottoscrizione del protocollo che riconosce il comune di Ventotene quale “comunità energetica”, la Sottosegretaria al Ministero della transizione ecologica, Ilaria Fontana, accompagnata dall’Assessore all’ambiente della Regione Lazio, Roberta Lombardi, è giunta sull’isola pontina, riconoscendole il merito di prima isola italiana a comunità energetica rinnovabile ancora una volta esempio in Europa di innovazione e visione. A riceverla il Capo del Compartimento marittimo di Gaeta, Capitano di Fregata Angelo NAPOLITANO, unitamente al titolare dell’Ufficio locale marittimo, 1° Luogotenente Renato CARBONE, il sindaco e i rappresentanti del locale Ente Parco. Occasione privilegiata per fare il punto sulle attività di vigilanza e controllo svolte dalla Guardia Costiera, per tali profili direttamente dipendente dal Ministero della transizione ecologica, all’interno dell’Area marina protetta di Ventotene e Santo Stefano e, più in generale, per la salvaguardia e tutela del delicato ecosistema marino-costiero dell’isola.

“A Ventotene si concretizza in piccolo un nuovo principio di politica energetica, che rappresenta una vera e propria rivoluzione copernicana, perché questa comunità energetica, la prima nel Lazio e la prima in assoluto su un’isola in Italia e in tutto il Mediterraneo, si basa sulle fonti energetiche rinnovabili, che per definizione, a differenza dei combustibili fossili, non consumano risorse naturali e non inquinano, e tanto più è condivisa, stringendo anche legami nella comunità locale, tanto più diventa forte”. Così Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, durante il suo intervento presso il Comune di Ventotene per l’inaugurazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile del Lazio finanziata con il Bando regionale “Vitamina G”.

“Come Regione sin dall’inizio siamo andati di pari passo con il Governo nazionale, approvando la nostra legge regionale istitutiva delle Comunità energetiche in concomitanza con quella nazionale, andando ad integrare quest’ultima con una serie di misure che potessero non solo finanziare ma sostenere la nascita delle Comunità energetiche, ad esempio per le fasi di progettazione, acquisto e installazione impianti. – spiega Lombardi – Un impegno confermato anche nell’ultimo Collegato al Bilancio con lo stanziamento di 1,8 milioni di euro che sarà riconfermato anche nel prossimo bilancio regionale. Altre misure peculiari della Regione riguardano gli incentivi e i criteri per accedere ai bandi che stiamo definendo nei regolamenti, quali ad esempio: favorire quelle Comunità energetiche composte da famiglie meno abbienti; che si dotano di un impianto di accumulo; che sono molte numerose. Un nuovo modello energetico che coniuga tutela ambientale, innovazione, nuova impresa, sostenibilità ed equità sociale”, conclude Lombardi.

La giornata è proseguita con il convegno sul tema “Isole minori mediterranee e mediterraneità”, che ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo accademico e dell’Ambasciatore Mario Boffo, organizzatore e moderatore, che ha messo al centro dell’attenzione i temi della marittimità, affrontati ed analizzati dal punto di vista delle collettività isolane, con un focus particolare sulle tematiche della protezione dell’ambiente, della sostenibilità e della transizione ecologica verso sorgenti energetiche e modelli di vita maggiormente compatibili con il rispetto degli ecosistemi e delle biodiversità, aspetti di assoluto interesse per la Guardia Costiera, impegnata in prima linea nella quotidiana attività di vigilanza e contrasto delle condotte che mettono a repentaglio l’integrità della “risorsa mare”.