Gaeta / Omicidio Gallinaro, concesso il rito abbreviato a Benedetto Montaquila

Cronaca Gaeta

GAETA – Tentare di limitare i danni beneficiando di uno sconto della pena in caso di condanna. Con questo obiettivo la difesa di Benedetto Montaquila, ha chiesto ed ottenuto che il 48enne di Gaeta davanti il Gup del Tribunale di Cassino venga processo sì con il giudizio immediato ma con il rito abbreviato il prossimo 10 novembre per la morte di Alessandro Gallinaro, il pensionato di 77 anni di Gaeta che lo scorso 14 marzo senza un apparente motivo nei pressi dell’ingresso della chiesa di Santo Stefano Protomartire, nel quartiere di via degli Eucalipti, ricevette un pugno all’altezza dello zigomo sinistro e perse la vita il giorno dopo presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

La difesa di Montaquila, rappresentata dall’avvocato Piergiorgio Di Giuseppe, ha avanzato un’altra richiesta e, cioè, che il Gup del Tribunale di Latina valuti la capacità del 48enne di affrontare o meno un processo delicato sulla scorta della relazione psichiatra già elaborata dal medico legale della Procura, il dottor Ottavo Di Marco, secondo il quale Montaquila è risultato affetto da una psicosi schizofrenica con aspetti paranoidei che, provo-cata dall’assunzione di sostanze stupefacenti, ha comportato la compromissione totale della sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto.

Il perito della Procura di Cassino aveva rilevato una pericolosità sociale dal punto di vista psichiatrico dell’indagato “di particolare intensità”, una situazione che non può contenere in ambito familiare e sociale Il gip il 14 maggio scorso aveva revocato la misura cautelare del carcere per Montaquila con la contestuale applicazione, in via provvisoria, della misura di sicurezza del ricovero presso la Rems di Pontecorvo, la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

Il magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore Emanuele De Franco, inizialmente aveva chiesto che Montaquila venisse processato con il giudizio immediato e il dibattimento era stato calendarizzato per il 15 novembre. Ora è stato anticipato di cinque giorni, occasione nella quale il legale di parte civile, l’avvocato Vincenzo Macari, si costituirà parte civile per conto della moglie e dei due figli di Gallinaro.