Itri / Elezioni2021: spostamento polo scolastico, interviene il candidato Sindaco De Santis

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ITRI –   “Ecco i fatti: il candidato sindaco Fargiorgio e la lista ‘Facciamo Futuro’ ritengono di non affrontare minimamente la questione del nuovo polo scolastico. Tanto si evince infatti dal programma che su tale punto non si esprime. Un silenzio che forse si spiega perché Fargiorgio ritiene irrevocabile la scelta fatta dalla sua giunta, bocciata da 10 consiglieri, e quindi definitivamente accantonata, nonostante il parere contrario e all’ unanimità del corpo docente della scuola primaria e secondaria di primo grado, così come deliberato dal Collegio Docenti e agli atti del Comune, Regione, MIUR. Il progetto definitivo dello spostamento del polo scolastico in localita’ Rivoli eè stato approvato dalla Giunta Fargiorgio, e all’ unanimità dei presenti con le delibere numero 85 del 14 giugno 2018 e la numero 74 del 31 maggio 2019”. Così spiega il candidato Sindaco Giuseppe De Santis con una nota con la quale il suo gruppo politico – Promessa per Itri – pensa di chiarire la propria posizione.
E prosegue: “Non posso tacere in qualità di candidato sindaco della lista Promessa per Itri, che ha chiaramente scritto nel proprio programma un chiaro No allo spostamento delle scuole fuori dal paese ed esprimo una forte perplessità nel leggere comunicati politici della coalizione Facciamo Futuro, nei quali si afferma che il polo scolastico deve restare al centro e non essere dislocato in periferia. Mi auguro che si tratti di una semplice svista e non che non si conosca il programma presentato dalla propria lista. Se così non fosse, cominciamo ad avere il dubbio che all’ interno della coalizione si siano formati due fronti uno pro spostamento scuola e l’altro contrario, tenuto conto che nella lista di Fargiorgio ci sono esponenti e assessori che in passato hanno approvato il progetto definitivo ed esponenti che hanno sempre criticato, pubblicamente lo spostamento. Peggio e ancor più grave sentir dire che oggi le idee sulla scuola sono cambiate. Nel primo caso dobbiamo pensare a un peccato di ingenuità nel secondo di incapacità governativa. Sulla questione scuola nello stesso tempo non può mancare una critica alla lista ‘Ripartiamo con Agresti’, che conferma in modo chiaro e netto la bontà della dislocazione del polo scolastico. In tale raggruppamento figurano ben tre Assessori, Ciccarelli, Di Biase e Di Mattia, che con il loro voto favorevole alle delibere hanno consentito l’approvazione del progetto definitivo e oggi ovviamente ne rivendicano la paternità. Quello che ci meraviglia è che nella dislocazione non è contemplato l’Istituto Agrario, visto che la competenza in materia di Istituti secondari di secondo grado è della Provincia”.
“Nel progetto – spiega ancora De Santis  –  inoltre molte disposizione del Testo Unico delle disposizione legislative in materia di istruzione sono completamente disattese. A questo punto ci sorge spontaneo chiederci ma i sette milioni di euro a che cosa e a chi servono? Quali tasche devono ingrossare? Noi della lista PROMESSA PER ITRI abbiamo scritto in modo inequivocabile che il polo scolastico di Piazzale Rodari, Via Della Repubblica e le scuole medie devono restare nell’ attuale ubicazione, in quanto la centralità aiuta le famiglie, consente di mantenere viva la socializzazione delle persone, evitare danni ambientali e ulteriori danni ai tanti operatori commerciali, gia’ provati da un continuo calo del fatturato. Noi pensiamo e crediamo che un’attenta analisi dell’esistente potrebbe consentire una riqualificazione degli edifici storici tale da rendere le strutture idonee per un’attività didattica di tutto rispetto”, dichiara De Santis insieme ai candidati della lista Promessa per Itri. “Non è accettabile leggere nel programma RIPARTIAMO CON AGRESTI, lo sferzante giudizio che “l’ inclusione dell’ Istituti Agrario nel nuovo polo scolastico servirà a risollevare le sue sorti e allo stesso tempo la sua fama di scuola fortemente screditata da molto tempo. Ci chiediamo cosa hanno fatto negli ultimi cinque anni Assessori e Consiglieri comunali per difendere le sorti dell’Istituto Agrario? Che fine hanno fatto i progetti messi in campo con la Provinciae  con il grande supporto del Dott. Domenico Tibaldi, che ringrazio per la collaborazione?”.