Fondi / Violenza sessuale al camping, incidente probatorio per la bambina di otto anni

Cronaca Fondi

FONDI – E’ durato oltre un’ora e mezzo l’incidente probatorio svolto in audizione protetta presso il Tribunale di Latina nel corso del quale una bambina di soli otto anni, proveniente da un comune dell’alto Lazio, ha confermato, con l’assistenza di una psicologa, le accuse, gravi, mosse nei confronti di un dipendente di 39 anni di un camping di Fondi ai confini con il comune di Terracina.

La piccola ha ribadito quanto si sarebbero verificato il 21 giugno scorso e, cioè, di aver subito un tentativo di violenza sessuale da parte dell’uomo (assistito dall’avvocato Pasquale Di Gabriele) al termine di reiterati e continui approcci che sarebbero avvenuti quando si trovava sola o lontano dai suoi genitori. Alla deposizione della bambina hanno assistito in video conferenza il sostituto procuratore Giorgia Orlando ed il Gip Mario La Rosa che ha disposto l’incidente probatorio servito alla Procura per cristallizzare eventuali prove in prospettiva dello svolgimento di un quasi certo processo.

Il 39enne è indagato a piede libero, al momento con la gravissima ipotesi accusatoria di violenza sessuale. Dal campeggio è stato allontanato nel momento in cui la famiglia della bambina aveva formalizzato una denuncia contro quel bagnino tuttofare. Le accuse che gli vengono mosse sono raccapriccianti: l’uomo avrebbe tentato di abusare sessualmente la bambina al termine di reiterati e continui approcci. Si tratta di tentativi di violenza hanno reso infernale il periodo di vacanza di questa bambina di 8 anni che, giunta entusiasta a Fondi per trascorrere le sue meritate vacanze subito la chiusura dell’anno scolastico, ha cambiato improvvisamente umore.

Hanno cercato di capirlo i suoi genitori che, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, hanno ottenuto la confessione della bambina. Inevitabile la denuncia al Commissariato di Fondi. Una prima informativa era stata inviata al sostituto procuratore Giuseppe Buontempo che, in considerazione della delicatezza e della gravità del reato contestato, già a fine giugno aveva preannunciato la richiesta al Gip del Tribunale di Latina lo svolgimento di un incidente probatorio. Con le due distinte audizioni la vittima, assistita da una psicologo, ha rinnovare le proprie accuse ed il presunto molestatore tentare di rigettarle.