Latina / Forza Italia: “Confermata sfiducia al sindaco Di Giorgi. La discussione è solo rinviata”

Latina Politica
Giovanni Di Giorgi
Giovanni Di Giorgi

LATINA – Rinviata la mozione di sfiducia di Forza Italia verso il Sindaco Di Giorgi per evitare strumentalizzazioni e dare la priorità al problema dei rifiuti e quello del lavoratori di Latina Ambiante. E’ quanto emerge dal comunicato stampa del centro destra, in cui si analizzano in maniera approfondita le ragioni di tale rinvio:

“Il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Latina conferma compatto e senza alcun indugio la propria adesione alla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Giovanni Di Giorgi.

Quanto accaduto oggi in Consiglio Comunale ha imposto tuttavia la necessità di un rinvio della discussione al fine di evitare facili strumentalizzazioni in merito all’emergenza rifiuti e alla delicata situazione dei lavoratori della Latina Ambiente. Siamo convinti, infatti, nell’esclusivo interesse dei cittadini, che le priorità in questo momento riguardino la necessità di spazzare via qualsiasi dubbio sulla possibilità che la città di Latina possa entrare in una fase emergenziale per i rifiuti.

Siamo altresì convinti, che sia fondamentale attraverso l’apertura dei tavoli interistituzionali opportuni, che i lavoratori della Latina Ambiente ricevano tutte le garanzie necessarie a tutela del loro futuro occupazionale.

Queste sono le uniche ragioni che ci hanno portato ad optare per il rinvio della discussione. In linea con la nostra posizione chiederemo, inoltre, nella conferenza dei capigruppo che sia convocato al più presto, e con una data certa, il consiglio comunale con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi. E, a dimostrazione della coerenza che abbiamo sempre dimostrato, domani mattina i presidenti di commissione in quota a Forza Italia si dimetteranno tutti dal proprio ruolo”.

I firmatari del comunicato stampa sono Giorgio Ialongo, Fausto Furlanetto, Marco Fuoco, Enzo Malvaso, Roberto Lodi, Giuseppe Coluzzi, Marino Di Girolamo, Mauro Anzalone, Corrado Lucantonio.